21.1.07

Senza titolo 1593


Il Kumbh Mela


E' cominciato il 3 di gennaio e terminerà il 26 di febbraio l'Ardh Kumbh Mela ad Allahabad nell'Uttar Pradesh.
Il festival (che letteralmente significa "festival del vaso") è costituito da un pellegrinaggio hindu tra diversi luoghi sacri dell'India: Prayag; Allahabad appunto, alla confluenza dei tre fiumi sacri Gange, Yamuna e Saraswati; Haridwar dove il Gange raggiunge le pianure dall'Himalaya; Ujjain (nel Madhya Pradesh), sulle rive del fiume Shipra e Nasik sul fiume Godavari.


La leggenda:

C'è un'antica leggenda raccontata nel Ramayana e Mahabaratha all'origine del più grande raduno religioso del mondo, il Kumbh Mela. Una leggenda che attribuisce a quattro posti dell'India poteri tanto miracolosi da attirare ogni dodici anni un oceano di pellegrini.
La storia mitologica narra che all'inizio dei tempi il dio Vishnu, protettore dell'universo, consigliò a Indra, un dio caduto in disgrazia, di recuperare il nettare dell'immortalità dal fondo dell'Oceano se voleva riottenere i suoi poteri.
Dèi e demoni dovettero allora lavorare di comune accordo per scandagliare ogni goccia del mare. Ma una volta messo nell'ampolla (in sanscrito kumbh, che vuol dire anche casa dell'Acquario), gli dèi pensarono bene di scappare con l'amrita, il nettare, inseguiti ovviamente dai demoni.
Il mitico uccello Garuda, aiutato da Giove, fu così costretto a fermarsi in quattro luoghi Prayag, Hardwar, Nasik and Ujjain e durante l'inseguimento, che durò 12 giorni paragonati a dodici anni terrestri, quattro gocce caddero sulla terra.
E' in questi quattro luoghi a turno che ogni dodici anni si tiene il Kumbh Mela, che potrebbe essere anche tradotta come Festa dell'Acquario, apoteosi epico-zodiacale per tutti i seguaci della New Age.
Quest'anno, poi, l'evento avviene nel luogo forse simbolicamente più importante, alla confluenza dei fiumi sacri del Gange e della Yamuna, dove l'essenza preziosa perennemente purifica uomini e animali che vi si bagnano. Continua...


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