5.1.07

Senza titolo 1562

Parlando con un  mio amico  e  cdv   di destra (  una    di quelle persone   con cui  ci si può parlare  senza insultarsi  e rispettando le proprie idee  e convinzioni  ) del caso Ashely,  mi ha consigliato questo blog ( www.destraitaliana.splinder.com )  in  cui  ho trovato questo  link www,noreporter.org che  pur essendo  agli antipodi da  me  ,  ha scritto un interesante  articolo su ntale  avvenimento  che qui riprongo 

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La figlia  perfetta 

Hai una figlia handicappata? Gli americani consigliano: asportale utero, appendice e mammelle. Non ti darà problemi, dove la metti starà e potrai darle anche un nomignolo
NEW YORK - Ashley X restera' sempre bambina: la piccola paziente dell'ospedale pediatrico di Seattle, che ha nove anni, ha subito operazioni e terapie cosi' radicali che la relegheranno nell'infanzia per il resto della vita. Il caso Ashley ha scatenato accese polemiche etiche negli Stati Uniti e accuse di eugenetica ai suoi genitori e ai medici che l'hanno curata.
L'eterna bambina e' un mostro di Frankenstein del 21esinmo secolo? Una vittima inconsapevole, smembrata e sfigurata sull'altare della convenienza? Dietro la storia di Ashley X c'e' una tragedia medica e familiare: figlia di professionisti dello stato di Washington, che questa settimana hanno difeso le loro scelte in un blog di novemila parole e tante foto affisse sul web, la bambina soffre di rari e gravissimi handicap dalla nascita. Non si puo' alzare, ne' restare seduta, o parlare o inghiottire e viene alimentata attraverso un sondino gastrico.
I suoi genitori l'hanno soprannominata 'Pillow Angel', angelo del cuscino, perche' accetta di essere messa dovunque loro la appoggiano, su un cuscino abitualmente.
Lei non se ne accorge perche' dalla nascita e' cerebrolesa e ha la consapevolezza del mondo esterno, secondo i medici, di un bambino ai primi mesi, ma il suo caso e' diventato il simbolo di una feroce polemica sui diritti degli handicappati e sui limiti della scienza medica di intervenire nei loro confronti. Perche' Ashley, tre anni fa, quando ha cominciato a mostrare precocemente i primi segni dello sviluppo, ha subito su richiesta dei genitori alcune radicali operazioni: le sono stati asportati l'utero, l'appendice, le piccole mammelle, poi e' stata sottoposta a maxi-dosi di estrogeni per fermarne la crescita all'altezza e al peso attuali: un metro e trenta e 34 chili.
'Tenerla piccola', hanno spiegato i genitori su un sito web costruito per difendere le loro scelte, e'il miglior modo per migliorare la sua qualita' della vita. Se non avesse subito operazioni e terapie da piccola, Ashley sarebbe cresciuta come una donna normale. Avrebbe avuto bisogno dell'assistenza continua di piu' persone in grado di sostenerne il peso'.
Cosi' invece potra' essere portata in giro piu' di frequente: 'Potra' essere esposta a altri stimoli, anziche' giacere in un lettino a fissare la televisione tutto il giorno', hanno proseguito i genitori: 'Evitera' le piaghe da decubito, il rischio di polmonite che colpisce di frequente gli allettati. La rimozione dell'utero significa che non avra' mai un ciclo mestruale o il pericolo che le venga il cancro'. L'isterectomia fu approvata dall'ospedale di Seattle sulla scorta del fatto che una volta adulta Ashley non avrebbe potuto riprodursi volontariamente e dunque il suo caso non rappresenta una forma di sterilizzazione forzata. Ma quando alla fine dell'anno scorso i medici che l'hanno avuta in cura, Danil Gunther e Douglas Diekema, sono usciti allo scoperto con un articolo sugli Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine in cui ammettono di star considerando il 'trattamento Ashley' in altri casi, sul web e' scoppiato un pandemonio: 'Gli interventi hanno rimosso gli ostacoli per i genitori che volevano occuparsi personalmente della figlia anziche' relegarla in un ospizio', hanno spiegato i due medici, provocando centinaia di reazioni, alcune positive ma per lo piu' indignate: 'E' una vergogna e una perversita', si legge in una di queste: 'Una pietra miliare nella nostra societa' dove tutto dev'essere per forza comodo'.
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Ora  pur non condividendo , avendo in famiglia  una cugina  in 3  grado o qualcosa di simile  handiccapata  , tale scelta   perchè  a volte   la  vita  và accettata cosi come  viene  ,  da  libertario la rispetto . Cosi  come non condanno  o giudico  i genitori  perchè : 1) Non sono un Dio ; 2 )  << Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. >> dal film radio freccia di  Luciano Ligabue 3)  non mi và  di fare  la caccia  alle streghe  e  poi 

OGNUNO E' LIBERO


Cosa c’è di strano
Da guardare tanto
Forse perché noi non siamo
vestiti bene
Pettinati come voi
E se non vi piace
Così come siamo
Non vi resta che voltarvi
Dall’altra parte
E non far caso a noi
Tanto più che noi
Non cerchiamo nessuno
Non ci siamo mai sognati
Di convincere gli altri
A vivere come noi
Quel che fa la gente
Ci interessa poco
Anche se uno andasse in giro
Col cilindro in testa
A noi sta bene così

Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va

Invece tra noi
Ce n’è più di uno
Che è pettinato bene
Vestito bene
Però perbene non è
E questo qualcuno
Si è messo in testa
Che la gente con le buone
o con le cattive
deve fare quel che vuole lui

Ognuno è libero
Di fare quello gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va


Del  grande  cantautore Luigi  Tenco  qui un altro ottimo - anche  se non ufficiale - sito



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