8.1.07

Senza titolo 1569

Proprio mentre m'accingo a scrivere questo post   dall'altra stanza   s'alzano le  note di questa canzone ( adatta   a questo post  e  ancorta  attuale vista  la  forte  presenza  della  lega  vedere    questi due  post   1;2 )  del cd  " la  grande  famiglia  ( 1996 ) "   dei Modena  city ramblers   messo  nel lettore da mio fratello 


Giro  di vite

E' cominciato il silenzio ai bordi della Milano da bere
tra i padri di famiglia coi loro bot e le loro mercedes
timorati di Dio e delle tasse, elettori di Craxi e dei suoi
spaventati di perdere tutto se qualcuno li avesse sorpresi
continuato a Pontida in un grido di rabbia e paura
di geometri con lo spadone, di dentisti con l'armatura
decisi a difendere il Patrol e la villetta sulla tangenziale
le nigeriane sui viali e la loro evasione fiscale
Hey-oh stanno arrivando armati di spranghe e luoghi comuni
non lasceranno che niente cambi, c'� un giro di vite in arrivo
Eh-oh attento alle spalle a dove e con chi vai in giro la sera
a quello che dici ai sogni che fai
c'� un giro di vite in arrivo
e adesso � come un'onda, un'onda nera e appiccicosa
che cola dalle TV e dai settimanali rosa
che uccide i nostri pensieri, che ci droga di calcio e sesso
e intanto chi tira le fila insabbia e corrompe e non ha mai smesso
e quindi devi decidere cos'hai intenzione di fare
rimanere in riva al Lough Derg a vedere le fate danzare
oppure seguirmi a Carlow e andare incontro al nostro destino
una guerra che non si pu� vincere e una stella a guidare il cammino
Hey-oh fai la tua scelta,
c'� gi� chi � partito e chi ha rinunciato
che la fortuna sia con tutti loro,
c'� un giro di vite in arrivo
Eh-oh la resa dei conti,
se hai delle carte giocale e spera
ma stai attento, il gioco � truccato,
c'� un giro di vite in arrivo...
La resa dei conti � in arrivo



Pornografia infantile. Il decreto Gentiloni non serve ed è dannoso

da   www.legnostorto.it  07/01/2007


Quando entrera' in vigore il decreto del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni per contrastare la pornografia infantile su Internet, difficilmente potremmo continuare a svolgere il nostro lavoro di associazione di consumatori senza il timore di incorrere nella censura. Secondo il testo, il Centro nazionale per il contrasto della pedo pornografia avra' il potere di ottenere l'oscuramento di quei siti che  a detta loro- contengono materiale pedopornografico. Entro 6 ore dalla segnalazione del Centro, i provider dovranno oscurare i siti e bloccare quegli indirizzi IP da cui proviene il materiale.
Dal punto di vista pratico, come gia' molti provider hanno fatto notare, questa legge e' difficilmente attuabile. E' problematico oscurare con assoluta precisione, rischiando quindi di censurare anche siti legittimi, se non addirittura di portare ad una quasi paralisi del traffico Internet. Ma cio' che piu' ci preoccupa e' il grave pericolo che si pone per la liberta' di espressione. Non sara' infatti piu' la magistratura a dover vagliare e giudicare i provvedimenti di sequestro, ma direttamente le forze di polizia, che diventano cosi' accusa e giudice, oltre che esecutore materiale (in barba alla divisione dei poteri –giudiziario ed esecutivo nella fattispecie- stabilita dalla nostra Costituzione). Un potere enorme e pericoloso che fa, del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia, uno degli organismi piu' potenti creati nell'Italia post-fascista.
Quale sara' la definizione di "materiale pedopornografico" che si vorra' adottare? Bastera' dire che e' assurdo incarcerare chi usufruisce di materiale pedopornografico per incorrere nell'oscuramento? Oppure si verra' oscurati perche' si sostiene che la pedofilia non sia un male da stigmatizzare e vietare, ma che invece sia un orientamento sessuale da studiare e controllare come qualsiasi altro ?
Ricordiamo poi che all'interno del Centro nazionale opera anche don Fortunato di Noto, presidente di Meter onlus, che due mesi fa ha chiesto ed ottenuto da un magistrato di Catania il sequestro di due forum sul nostro portale per vilipendio alla religione cattolica (in uno dei due forum apparivano interventi che mettevano in dubbio la verginita' della Madonna) (1). Con il decreto Gentiloni, don Di Noto avrebbe ottenuto l'oscuramento senza neanche passare da un giudice, e senza darci la possibilita' di opporci. Cio' che lui riterra' "pedopornografico" potra' lui stesso censurarlo a forza di legge.
Il potere di censura -ci insegna la storia- deve essere impiegato con molta cautela, ovvero solo nei casi dove e' dimostrabile un danno per la collettivita'. E comunque, deve essere sempre e solo prerogativa della Giustizia. E' questo il motivo per cui i padri della Repubblica hanno scritto l'articolo 21 della Costituzione (2). Dare un potere cosi' straordinario alle forze dell'ordine e ai rappresentanti della Chiesa Cattolica Romana, saltando in pieno il sistema che tutela i diritti dei cittadini (la giustizia), ci pare senza dubbio una violazione dei principi fondamentali su cui si basa la nostra democrazia.



Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc



(1) http://www.aduc.it/dyn/censura
(2) ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE  qui il testo


Ora pur  essendo  lontano  dalla linea  politica  e  culturale  del Moretti  ne  condivido l'osservazione   in quanto    sarebbe  a rischio di chiusura  anche quei siti  sui comicis ( fumetti )  ed in particolare  sulla cultura  dei manga  (  ed in particolare  tutti quelli erotiici --- vedere per ulteriori news il  collegamento ipertestuale   -- che pur essendo vietati a minori di 18  sono molto letti  e  acquisatati anche dai ragazzinio  ) e degli   anime in quanto  in oriente   ed in particolare  in Giappone  hanno concezioni diverse da  noi occidentali  sulla sfera ( non solo sessuale  )  dei rapporti fra  adulti  e bambini  Alla  stessa maniera   quando   s'afferma   che nel 90% viene commessa la violenza non è giuridicamente sufficiente a stabilire un nesso causa-effetto fra la violenza subita nell'infanzia e quella commessa, tale da discolpare il reo, ma lascia pensare che si tratti quasi di una sorta di automatismo . Per  questa situazione  controversa  che  L'Oms ( organizzazione mondiale dela sanità )  classifica la pedofilia fra le malattie senza escludere una responsabilità penale nell'atto . E che quindi non è quello il modo  di  combattere la pedofilia online   Concludo  questo  post  , fornendo dei siti e  libri  , in maniera  da  evitare  uan caccia  alle  streghe   e  conoscere senza pregiuzi e preconcetti   o   giudizi apriori  tali opere 

Manga

                                   Libri



  • Paul Gravett. Manga, 60 anni di fumetto giapponese. Logos, 2006.

  • Davide Castellazzi. A-Z MANGA. Guida al fumetto giapponese. Coniglio Editore, 2004.

  • Masanao Amano & Julius Wiedemann. MANGA. Taschen, 2004.



 Anime 
                                     Libri


  • Luca Raffaelli. Le anime disegnate. Minimum fax, 2005.

  • Marco Pellitteri. Mazinga Nostalgia. King|Saggi, 2000.

  • Eleonora Benecchi. Anime, cartoni con l'anima. Hybris, 2005.

  • Arianna Mognato. Super Robot Anime. Yamato Video, 1999.


                                          SITI




  N.B
le frasi in neretto  sottolineate  sono  dei link  a forma di collegamento  ipertestuale

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