Giro di vite
E' cominciato il silenzio ai bordi della Milano da bere
tra i padri di famiglia coi loro bot e le loro mercedes
timorati di Dio e delle tasse, elettori di Craxi e dei suoi
spaventati di perdere tutto se qualcuno li avesse sorpresi
continuato a Pontida in un grido di rabbia e paura
di geometri con lo spadone, di dentisti con l'armatura
decisi a difendere il Patrol e la villetta sulla tangenziale
le nigeriane sui viali e la loro evasione fiscale
Hey-oh stanno arrivando armati di spranghe e luoghi comuni
non lasceranno che niente cambi, c'� un giro di vite in arrivo
Eh-oh attento alle spalle a dove e con chi vai in giro la sera
a quello che dici ai sogni che fai
c'� un giro di vite in arrivo
e adesso � come un'onda, un'onda nera e appiccicosa
che cola dalle TV e dai settimanali rosa
che uccide i nostri pensieri, che ci droga di calcio e sesso
e intanto chi tira le fila insabbia e corrompe e non ha mai smesso
e quindi devi decidere cos'hai intenzione di fare
rimanere in riva al Lough Derg a vedere le fate danzare
oppure seguirmi a Carlow e andare incontro al nostro destino
una guerra che non si pu� vincere e una stella a guidare il cammino
Hey-oh fai la tua scelta,
c'� gi� chi � partito e chi ha rinunciato
che la fortuna sia con tutti loro,
c'� un giro di vite in arrivo
Eh-oh la resa dei conti,
se hai delle carte giocale e spera
ma stai attento, il gioco � truccato,
c'� un giro di vite in arrivo...
La resa dei conti � in arrivo
Pornografia infantile. Il decreto Gentiloni non serve ed è dannoso
da www.legnostorto.it 07/01/2007
Quando entrera' in vigore il decreto del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni per contrastare la pornografia infantile su Internet, difficilmente potremmo continuare a svolgere il nostro lavoro di associazione di consumatori senza il timore di incorrere nella censura. Secondo il testo, il Centro nazionale per il contrasto della pedo pornografia avra' il potere di ottenere l'oscuramento di quei siti che a detta loro- contengono materiale pedopornografico. Entro 6 ore dalla segnalazione del Centro, i provider dovranno oscurare i siti e bloccare quegli indirizzi IP da cui proviene il materiale.
Dal punto di vista pratico, come gia' molti provider hanno fatto notare, questa legge e' difficilmente attuabile. E' problematico oscurare con assoluta precisione, rischiando quindi di censurare anche siti legittimi, se non addirittura di portare ad una quasi paralisi del traffico Internet. Ma cio' che piu' ci preoccupa e' il grave pericolo che si pone per la liberta' di espressione. Non sara' infatti piu' la magistratura a dover vagliare e giudicare i provvedimenti di sequestro, ma direttamente le forze di polizia, che diventano cosi' accusa e giudice, oltre che esecutore materiale (in barba alla divisione dei poteri –giudiziario ed esecutivo nella fattispecie- stabilita dalla nostra Costituzione). Un potere enorme e pericoloso che fa, del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia, uno degli organismi piu' potenti creati nell'Italia post-fascista.
Quale sara' la definizione di "materiale pedopornografico" che si vorra' adottare? Bastera' dire che e' assurdo incarcerare chi usufruisce di materiale pedopornografico per incorrere nell'oscuramento? Oppure si verra' oscurati perche' si sostiene che la pedofilia non sia un male da stigmatizzare e vietare, ma che invece sia un orientamento sessuale da studiare e controllare come qualsiasi altro ?
Ricordiamo poi che all'interno del Centro nazionale opera anche don Fortunato di Noto, presidente di Meter onlus, che due mesi fa ha chiesto ed ottenuto da un magistrato di Catania il sequestro di due forum sul nostro portale per vilipendio alla religione cattolica (in uno dei due forum apparivano interventi che mettevano in dubbio la verginita' della Madonna) (1). Con il decreto Gentiloni, don Di Noto avrebbe ottenuto l'oscuramento senza neanche passare da un giudice, e senza darci la possibilita' di opporci. Cio' che lui riterra' "pedopornografico" potra' lui stesso censurarlo a forza di legge.
Il potere di censura -ci insegna la storia- deve essere impiegato con molta cautela, ovvero solo nei casi dove e' dimostrabile un danno per la collettivita'. E comunque, deve essere sempre e solo prerogativa della Giustizia. E' questo il motivo per cui i padri della Repubblica hanno scritto l'articolo 21 della Costituzione (2). Dare un potere cosi' straordinario alle forze dell'ordine e ai rappresentanti della Chiesa Cattolica Romana, saltando in pieno il sistema che tutela i diritti dei cittadini (la giustizia), ci pare senza dubbio una violazione dei principi fondamentali su cui si basa la nostra democrazia.
Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc
(1) http://www.aduc.it/dyn/censura
(2) ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE qui il testo
Ora pur essendo lontano dalla linea politica e culturale del Moretti ne


Manga
Libri
- Paul Gravett. Manga, 60 anni di fumetto giapponese. Logos, 2006.
- Davide Castellazzi. A-Z MANGA. Guida al fumetto giapponese. Coniglio Editore, 2004.
- Masanao Amano & Julius Wiedemann. MANGA. Taschen, 2004.
- SITI
- Manga.it - portale italiano dei manga, comunità di appassionati
- MangaDB - Enciclopedia dei manga in Italia
- MangaItalia - Anime e Manga
- Wangazine - Anime e Manga
- Cartoon Party - Anime & Manga
- Anime Click
- Canale Manga di uBC Fumetti
- Italian Real Manga & Anime - Tutto sul mondo cartoon
- MutenDb Sito ricco di sezioni dedicate a molti dei più famosi Manga giapponesi
A.D.A.M. Italia - Associazione Difesa Anime & Manga
Anime
Libri
- Luca Raffaelli. Le anime disegnate. Minimum fax, 2005.
- Marco Pellitteri. Mazinga Nostalgia. King|Saggi, 2000.
- Eleonora Benecchi. Anime, cartoni con l'anima. Hybris, 2005.
- Arianna Mognato. Super Robot Anime. Yamato Video, 1999.
SITI
- (EN) Anime News Network Numerose recensioni e schede.
- AnimeClick.it Sito ricco di notizie e recensioni.
- commons.wikimedia.org/wiki/Category:Anime
N.B
le frasi in neretto sottolineate sono dei link a forma di collegamento ipertestuale
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