30.3.06

Riforma Moratti

Parlo di scuola. Ne parlo dall'interno del sistema. Con competenza e serietà, come sono abituata da sempre a fare. Faccio sentire la mia voce perché è ora di chiarire i motivi per cui i docenti di tutta Italia hanno opposto resistenza alla legge 53, meglio conosciuta come riforma Moratti.


Il centrodestra rivendica la bontà di questa riforma. Afferma che, con la sua applicazione, la scuola italiana si è comparata agli standard europei, tanto che il modello proposto avrebbe riscosso i consensi dei nostri partners d'oltralpe.


La realtà è un'altra. L'impianto della riforma non regge perché non condiviso da chi opera nella scuola. Nonostante gli appelli rivolti, nonostante gli scioperi ripetuti, nonostante il dissenso diffuso, la ministra ha continuato imperterrita nell'iter legislativo della SUA riforma, una riforma che svilisce il sistema pubblico, non è al passo con i tempi, fa ripiombare la scuola indietro nel tempo. Andiamo a cercare, per ogni ordine di scuola, i nodi per i quali si è cercato una concertazione, mai ottenuta. [continua a leggere]

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