
<<
La Chiesa non dà indicazioni di voto ma guarda ai valori degli schieramenti politici. E soprattutto dice no ai pacs e sì ai valo

>>
Affermando
<<
Propaganda azzurra nelle parrocchie, il vescovo di Ivrea: «Ma sono la P2>>
Tra le risposte più sferzanti quella del vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi che intervenendo su «Settimana» (il periodico dei dehoniani rivolto ai parroci) scrive: «A leggere quello che proponeva molti anni fa il Gran Maestro della Loggia Massonica P2, Loggia sconfessata dalla stessa Massoneria - scrive il vescovo - si dovrebbe invece concludere che la politica dell'attuale governo si è modellata su quel programma più che sulla dottrina sociale della Chiesa». E anche Bettazzi, per non entrare nel «campo delle indicazioni» di voto, esorta: «votiamo secondo coscienza, valutando ciò che è più utile alla gente...ma diffidiamo e contestiamo di fronte a chi si atteggia a difensore della fede, mentre in realtà è al servizio dei propri interessi». Mentre Ruini, parlando al summit della Cei, sottolinea che la Chiesa non si schiera con i partiti ma con i valori, prosegue la protesta della base cattolica contro l'opuscolo di Forza Italia inviato in occasione delle elezioni a parroci e istituti religiosi con una lettera di accompagnamento del coordinatore nazionale Sandro Bondi: «I frutti e l'albero. Cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa».
fonte www.unita.it
2 commenti:
Andate a Messa, e confessatevi! la zia
improvvisa ho l'idea di dove potrebbe infilarsi quell'ossuto dito...
ma è probabile che per diletto lo faccia già.
peter
Posta un commento