il frac gettato
sulla sera,come un
vecchio mantello di
pioggia,canta stridulo
la gogna il vecchio
corvo,con il sorriso
in volo ed il volto
sbilenco d’un dottore,
si fa pallido di dolore
mentre,in silenzio perdo
il fiato,minuscole sensazioni
si fanno bucate luce
d’allucinato orizzonte,porte
e ponti riversi sulla morte,
a spifferare il nome,a
sbuffare il cuore con uno
scirocco avulso,che sparuta
la polvere nel tempo e
mentre il letto si spoglia
d’orme,i sogni si vestono
di quel consunto frac,
troppo freak,per seppellirmi
nella tomba
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
4.3.06
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
diario di bordo n 84 anno III Infermiera tenta il suicidio sui binari del treno, il macchinista scende e la salva: «Oggi è mio marito e il padre dei miei figli»., «Io, operaia da 30 anni nella fabbrica di cioccolato, qui ho conosciuto anche mio marito. Ora la nostra vita è appesa a un filo»., La perdita di un figlio e la speranza: «L’amore è più forte della morte».,
L'amore arriva quando meno te lo aspetti, si dice. E lo può confermare Charlotte, che ha conosciuto il suo futuro marito sui binari del ...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. C...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...
Nessun commento:
Posta un commento