Senza titolo 1201


DEDICATA A MIO MARITO
 AFFINCHE' DIO CI AIUTI A TRASCORRERE UNITI LA NOSTRA VECCHIAIA


La notte avanza lussureggiante e implacabile.
Avverto distintamente in me, forte

 
temporale, che inflessibile cresce
nella mia  anima, che è attorcigliata da

 
angosciosa inquietante.
Sono folle o è solo  utopia?
Avverto  pianto di stelle
è la mia anima, che  latitante e taciturna

 
si avvinghia  allo spettro del tuo corpo
che, è scandito dall’oscillazione

 
del morbido avermi.
I tuoi baci illusori diventano esultanze,
voluttà, eccitazione, ebbrezza

  
in un crescendo affiatamento
di taciturno amare.
Silvana 
 

Commenti

AntaresStardust ha detto…
Stupenda poesia, dedica ed immagine.

Mi emozioni sempre nel leggerti.

un bacio

Antares
morellina ha detto…
stupenda....é bello leggerti:)

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise