24.3.06

Senza titolo 1201


DEDICATA A MIO MARITO
 AFFINCHE' DIO CI AIUTI A TRASCORRERE UNITI LA NOSTRA VECCHIAIA


La notte avanza lussureggiante e implacabile.
Avverto distintamente in me, forte

 
temporale, che inflessibile cresce
nella mia  anima, che è attorcigliata da

 
angosciosa inquietante.
Sono folle o è solo  utopia?
Avverto  pianto di stelle
è la mia anima, che  latitante e taciturna

 
si avvinghia  allo spettro del tuo corpo
che, è scandito dall’oscillazione

 
del morbido avermi.
I tuoi baci illusori diventano esultanze,
voluttà, eccitazione, ebbrezza

  
in un crescendo affiatamento
di taciturno amare.
Silvana 
 

2 commenti:

AntaresStardust ha detto...

Stupenda poesia, dedica ed immagine.

Mi emozioni sempre nel leggerti.

un bacio

Antares

morellina ha detto...

stupenda....é bello leggerti:)