e non voglio essere provocatorio. E' sempre difficile entrare in una casa dove si è stati invitati con tanta simpatia e arrivare con i vestiti mentali, culturali e caratteriali propri e inevitabilmente diversi, o anche contrastanti, con quelle di chi ti ospita. Eppure, come ho scritto altrove, io ho trovato sorprendente che la Milano di questi ultimi anni, quella Milano della Lega e di una certa parte di AN ottusi e chiusi nel loro rancoroso mondo forse ricco di soldi ma di ben poco altro, trovasse la voglia e il tempo di riprendere antichi messaggi, tanto da ridare loro spazio e visibilità.
Nei libri di storia dei miei tempi (50/60 anni fa) il riferimento era la "PATRIA", quella maiuscola, più modestamente il 1848 in tutta Europa era la volontà delle nuove generazioni di voler prendere in mano la propria vita e per questo una parte della borghesia e quella parte di plebe che voleva diventare popolo trovarono un primo momento di unità. Poi sappiamo cosa accadde da una parte e dall'altra.
Perchè lo ricordo in questa casa così giovane, così legata ai veri problemi dell'umanità di oggi? Perchè ritengo sia giunto il momento di cercare punti di incontro prima che di frizione. Naturalmente senza per questo rinunciare a quei principi fondamentali senza i quali nulla ha più senso.
Ricordiamoci sempre, tuttavia, che perchè i sogni possano diventare realtà occorre dare loro delle gambe reali, altrimenti non sono dei sogni, sono degli sballi.
4 commenti:
vedo che i link indicati nel testo non appaiono. Per i titolari, "altrove" era www.nitokrema.splinder.com", gli antichi "messaggi" erano www.milanometropoli.com/ e "visibilità" era www.corriere.it/vivimilano/speciali/2006/03_Marzo/16/giornate.shtml.
Mi spiace ma di solito non succede, del resto le mie conoscenze tecniche sono veramente scarse. Spero di riuscire a capire i suggerimenti per il futuro. Grazie. Naturalmente, anche gli schiaffoni servono a capire meglio.
non ti preoccupare non sei l'unico a fare casini :-) . non condivido la tua opinione . perchè quello che tu dici io lo vedo nei discorsi di ciampi o nelle manifestazioni dei girotondi non in quella di Milano che partendo da una giusta causa si è trasformata in uno slogna elettorale e in una strumentalizzazione politica , guarda caso è per questo che i leader dell'unione non ci sono andati e hanno condannato di nuovo la violenza di alcuni cretini del movimento , mandando un messaggio ai rapressentanti del commercianti
non vorrei aggungere confusione a confusione, le cinque giornate di Milano sono quelle del 1848, cosa ben diversa delle pagliacciate dell'altro giorno che esprimevano appunto la strana Milano della Lega o di questa particolare AN e in generale di chi oggi governa Milano.
adesso è chiaro . credevo stessi paragonando quella manifestazione organizata dala lega e da An a milano alle giornate del 1848
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