10.3.06

Senza titolo 1174






Colonna sonora  del post
ATTENTI AL GORILLA (Fabrizio  de Andrè )








Sulla piazza d'una città�
la gente guardava con ammirazione
un gorilla portato l�
dagli zingari di un baraccone
con poco senso del pudore
le comari di quel rione
contemplavano lo scimmione
non dico dove non dico come
attenti al gorilla !
d'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'apr� di schianto non so perché
forse l'avevano chiusa male
la bestia uscendo fuori di l�
disse: "quest'oggi me la levo"
parlava della verginità�
di cui ancora viveva schiavo
attenti al gorilla !
il padrone si mise a urlare
" il mio gorilla , fate attenzione"
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione
tutti i presenti a questo punto
fuggirono in ogni direzione
anche le donne dimostrando
la differenza fra idea e azione
attenti al gorilla !
tutta la gente corre di fretta
di qui e di l� con grande foga
si attardano solo una vecchietta
e un giovane giudice con la toga
visto che gli altri avevano squagliato
il quadrumane accelerato�
e sulla vecchia e sul magistrato
con quattro salti si portò
attenti al gorilla !
bah , sospirò� pensando la vecchia
ch'io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana
e più� che altro non sperata
che mi si prenda per una scimmia
pensava il giudice col fiato corto
non � possibile, questo � sicuro
il seguito prova che aveva torto
attenti al gorilla !
se qualcuno di voi dovesse
costretto con le spalle al muro ,
violare un giudice od una vecchia
della sua scelta sarei sicuro
ma si d� il caso che il gorilla
considerato un grandioso fusto
da chi l'ha provato per� non brilla
non� per lo spirito non� per il gusto
attenti al gorilla !
infatti lui, sdegnando la vecchia
si dirige sul magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo ad un prato
quello che avvenne fra l'erba alta
non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente
e lo "suspence" ci fu davvero
attenti al gorilla !
dir� soltanto che sul più� bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello
negli intervalli gridava mamma
gridava mamma come quel tale
cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.
attenti al gorilla !


 non c'entra niente , ma  poichè  ascolto mentre   scrivo  radio o cd , in questo caso un cd di de andrè  e il mio stereo suonava  questa  canzone







Vito Rorro (con Mayda Guerzoni) Dalla foce al porto (ciò che non siamo)
Dall'album "Piazza Carlo Giuliani ragazzo"

Guarda il mondo coi miei occhi... vai nel mondo coi miei piedi
ama il mondo col mio cuore… porta al mondo la mia vita
prendi in mano la mia storia… prima che sia nebbia e stato
quando ci sarà vittoria... io sarò fra chi ha creduto
quanti fiori e quanti amori... ho incontrato per le strade
quanti sogni ho respirato… quanti non li ho mai contati
io li ho visti rifiorire... quando a Genova c'è il sole
mi son detto in questo giorno... è impossibile morire
La brutalità sulla mia pelle… Nuova libertà che sale… sale… sale…
Sotto i grandi riflettori... le speranze per il mondo
otto grandi incantatori… e un rigurgito profondo
polizia che sta fumando... e allacciandosi i bottoni
polizia che quando è notte... non si tengono riunioni
ma i ragazzi di corteo... che si stringono la mano
hanno zoccoli e canzoni... per andare piu lontano
io li ho visti rifiorire... quando a Genova c'è il sole
mi son detto in questo giorno... è impossibile subire... soffrire... fallire
La brutalità sulla mia pelle… Nuova libertà che sale… sale.... sale…


lo so che  vi annoio ( salvo alcuni  )  con queste  cose  , ma  leggendo  il romanzo  in questione   mi  sono ritornate in mente  le vicende orribili  di genova 2001 principalmente  e  di napoli   sempre  del 2001  che non  fanno onore    ad un paese  civile  qualunque  sia  il governo eletto in quello per  periodo  (  ne trovate  un  amarcord   nei post  di luglio  dell'anno scorso ) e questa  bellissima canzone di  quel cd fatto dall'associazione  carlo giuliani .


Ho  appena  finito di leggere Gorilla Blues di Sandrone Dazeri ( il penultimo della serie il gorilla trovate maggiori informazioni nel sito iufficiale  delll'autore  il primo collegamento  ipertestuale del post  d'oggi   ) regalatomi insieme allla  cura del gorilla ( che  ancora non ho letto perchè  in questi  giorni dovrei vedere  in dvx  da  un amico  il  film  e non  voglio , visto che  ho già visto il promo alla presentazione del libro,  rovinarmi  la suspence   )   i miei trent'anni. L'avevo iniziato mentre aspettavo l'esibizione a San Remo degli zero assoluto ( i meno peggio insieme a DolceNera, i Nomadi , i duetti della Pausini e Ramazzotti )  vista la noia ognoi anno sempre peggiore  del festival . In tale libro tratta di attualità infatti  SPOILER Assunto dal padre di una ragazza scampata per miracolo alle fiamme, Sandrone dovrà dire addio al riposo e mettersi in caccia di un pericoloso maniaco, apparentemente il responsabile dell'attentato, ritrovandosi, tra naziskin violenti, fascisti da operetta e poliziotti buddisti troppo invadenti, a fare i conti anche con l'anniversario della manifestazione di Genova contro il G8. SPOILER .
Dalla lettura sia di questo sia di attenti al gorilla ( che è il primo della serie ) risulta che è un buon scrittore , ironico e soprattutto autoironico . Infatti alla lettura di un suo romanzo , soprattutto a chi non è allenato alla psicologia \ antropologia , il gorilla e il socio , sembrerebbero due personaggi diversi invece sono due facce \ alter ego dell'autore ovvero la mente e il cuore insieme proprio come il detto di smemoranda : << con il cuore e con la mente per non essere d'assente >> . Inoltre nei suo romanzi e racconti ( quelli della serie il gorilla e i racconti pubblicati su Sbs \ smemoranda , gli altri non saprei ) è poco netta o qu8asi assente ogni forma di dualismo . E' uno come me , che non può dirsi\ definirsi una cosa sola . A questa mia analisi \ impressioni , peraltro confermata da come ha risposto alle domande alla presentazione del suo ultimo libro il karma del gorilla , avvenuta nella mia cittadina il 18\2\2006 .( di cui riporto qui le fotro ) , aggiungo che è un tipo modesto , uno che dà voce alle sue inquietudini , angosce , paure , inquietudini , alle sue  incazzature ... arrabbiature senza fare pistolotti moralistici o proclami . Inoltre ,  la serie il gorilla ,  può considerarsi ( almeno  secondo me )  una risposta  al  thriller  di scuola  americana   che si basa  -- dalla mia esperienza  di letture  di  visioni  cinematografiche  --- su  una poca   ( quasi assente  )  psicologia  e introspezione  dei personaggi  ovvero una  filosofia  alla  cepu e  molta  azione   e violenza  al  90% non funzionale  ed immotivata ; ma  ovviamente senza  generalizzare  perchè  in mezzo alla  merda   ci sono ( e ci possono essere delle perle  .che  in questo detterminato momento non mi vengono in mente   .
Non so che altro dire se non che si documenta bene e che riesce a mescolare \ contaminare invenzione con realtà come si può notare dalla pagina dei ringraziamenti contenuta alla fine di Gorilla Blues , e che e unico di quei pochi che non si è venduto concedendo i diritti di la cura del gorilla per il film omonimo con Claudio Bisio .


 

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