Senza titolo 1160


Jurgen Gorg


Narro l’amore

Non celo l’amore che c’è in me
narro a te,
solo a te,
il mio segreto.
Ho ascolto il suo silenzio,
tutto intorno taceva
o parlava di lui.
Ti racconterò
tra lacrime esitanti,
tra sorrisi difficili
tra sofferenza
e dolce turbamento,
il segreto del mio cuore.
Spesso ho sognato
di trovarmi
col mio petto sul suo petto
e poi insieme andare…
riempiendoci d’aria pura e caldi raggi
immersi nel mattino.
Passeggiare tra i boschi
spargendo ovunque
le nostre pazze risate.
Ha bevuto la mia voglia di vivere
Ho bevuto i suoi desideri
ascoltando le nostre voci
e fondendo le nostre anime
e i nostri corpi.
Adesso canto il suo amore
ladro di debolezze
che ha scatenato nel mio torpore
i candidi profumi  dell’amore.
Ho amato un sogno.

 Silvana

Commenti

odiomuso ha detto…
Questo blog mi intristisce sempre più. L'unica cose decente sono le poesie che metti! Risollevi sto blog che sta diventando "boring"...

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise