15.3.06

L’Iran annuncia la costruzione di una seconda centrale nucleare

dal sito paginedidifesa.it

L'Iran avvierà entro i prossimi sei mesi la costruzione di una nuova centrale nucleare che dovrebbe essere realizzata interamente da tecnici locali e alimentata con uranio arricchito nel Paese. Lo ha detto il ministro dell'Energia, Parviz Fattah. "Un accordo è stato firmato con l'Organizzazione per l'energia nucleare iraniana, e abbiamo già ricevuto il progetto dal capo della stessa organizzazione, Gholam Reza Aghazadeh", ha affermato Fattah, citato dal quotidiano 'Sharq'.
L'annuncio è stato dato mentre si attende a New York una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul programma nucleare iraniano, dopo che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha chiesto alla Repubblica islamica di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento dell'uranio e di cooperare pienamente per togliere i dubbi su eventuali fini militari delle sue attività. Ma Fattah ha detto che la nuova centrale sarà alimentata proprio dall'uranio arricchito nel Paese, attraverso il centro di conversione di Isfahan e quello per l'arricchimento vero e proprio a Natanz.

"La scorsa settimana - ha detto il ministro - abbiamo visitato i due impianti e abbiamo discusso per due giorni con i responsabili. Ora siamo sicuri che l'Organizzazione per l'energia nucleare può produrre il combustibile necessario". La prima centrale nucleare iraniana è ancora in fase di ultimazione a Bushehr, sulla costa del Golfo, ad opera di tecnici russi. L'impianto, il cui costo finale previsto è di 800 milioni di dollari, avrà un reattore da 1.000 megawatt.

L'avvio della centrale, già ritardato di diversi anni, è ora previsto entro la fine del 2006. "Tuttavia - ha affermato Fattah - la Russia ha già promesso diverse volte di far partire le operazioni, promesse che poi non ha mantenuto. Sono ritardi che mi preoccupano". Il 26 febbraio scorso Gholam Reza Aghazadeh aveva annunciato che entro un mese Teheran avrebbe dato vita a gare d'appalto per la costruzione di due nuove centrali sempre a Bushehr, gare alle quali sarebbe stata ben accolta la partecipazione di Mosca.

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