28.3.06

Prodi a Latina

Latina è notoriamente di destra. Le popolazioni che Benito Mussolini portò in questa zona hanno strappato la terra alla palude, metro dopo metro, facendo un'opera di bonificazione intensa. Onore al merito. In cambio hanno ricevuto poderi, case coloniche...un futuro nel quale investire. Che questi vecchi colonizzatori siano riconoscenti credo sia comprensibile. Il debito di riconoscenza è elevato, ma a distanza di tempo è opportuno che le cose cambino. E sono cambiate.


Il primo segnale forte è arrivato durante le elezioni regionali che hanno visto il trionfo di Marrazzo. Oggi, la riprova...se ce ne fosse stato il bisogno. Il Palazzetto dello Sport era gremitissimo. Gente ovunque...nel parterre, nelle gallerie, seduti per terra e sui gradini. Sul palco Romano Prodi, intervistato da Lilli Gruber.


Devo dire che il professore è molto a suo agio quando è in mezzo alla gente. La lentezza espositiva che è snervante durante una ripresa televisiva diventa serena pacatezza  ed è un piacere stare lì ad ascoltare. Le domande che la giornalista ha fatto durante la sua intervista sono state puntuali, così come le risposte sono state chiare ed articolate. [continua a leggere]

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