N.b
mi scuso per gli eventuali problemi di lettura del post ( soprattutto nella lettura degli Url ) con chi usa explorer e altri programmi ma ci spomo delle incompatibilità o qualcosa di simile fra Ubuntu e la piattaforma di spinder
Solo ora a causa impegni ( ulteriormente aumentati ora che i miei genitori sono fuori dallla sardegna per 2 settimane ) trovo il tempo , ma soprattutto le parole per indignarmi di due fatti che tengono banco nei media , e che sono 1) la morte dela modella 21 brasiualiana ; 2) le violenze ( vere o presunte , ma basta solo anche scherzare in nquel modo li per fare violenza per chi soffre di problemi psico-fisici ) sul quel ragazzo nella scuola torinese .
Incominciamo con la 1 news .
MODA: NON E' L'UNICA FONTE DI ANORESSIA
FONTE: la versione online del quiotidiano la repubblica trovate qui l'articolo
SAN PAOLO (Brasile) - Ana Carolina Reston era bella, bellissima. Non a caso lavorava per alcune delle più importanti agenzie di moda di New York. Ana Carolina Reston è morta. A soli 21 anni. L'ha uccisa l'anoressia. Al momento del decesso pesava 40 chili, lei che era alta 1,73 metri. La modella era stata ricoverata in un ospedale di San Paolo del Brasile il 25 ottobre scorso per insufficienza renale. Il giorno dopo sarebbe dovuta partire per Parigi. Per quel lavoro che la impegnava con agenzie del calibro di Ford, Elite e L'Equipe. Quel lavoro che era anche ossessione del peso, paura di ingrassare, rifiuto del cibo. Dopo il ricovero le sue condizioni erano rapidamente peggiorate. Era subentrata un'infezione generalizzata che martedì l'ha portata alla morte. Ana Carolina aveva coronato il suo sogno di diventare modella già a 13 anni. Era terrorizzata all'idea di ingrassare. "Quando mangiava - racconta la cugina Geise Strauss - era sempre pochissimo e poi scappava in bagno (a vomitare). E non le piaceva che le si dicesse di mangiare". Gli amici dicono che negli ultimi mesi di vita si nutriva soltanto di mele e pomodori. Lica Kohlrausch, proprietaria dell'agenzia L'Equipe, ricorda di aver cominciato a preoccuparsi del peso della Reston quando, dopo un lavoro in Giappone per un catalogo di Giorgio Armani, una collaboratrice la chiamò per dirle che la ragazza era troppo magra. Tornata in Brasile, raccontano gli amici, Ana Carolina aveva provato a farsi curare ma non aveva voluto ammettere di essere malata. La stampa brasiliana scrive oggi che in effetti la giovane era sotto trattamento psichiatrico ma secondo la famiglia non si presentava alle sedute per paura di perdere il lavoro. La storia della Reston riaprirà sicuramente le polemiche sul "modello anoressico" offerto dalle passerelle e dalla pubblicità. Ora viene fuori che la ragazza era già stata ricoverata l'anno scorso in Giappone. E c'è chi si chiede per quale motivo i suoi "datori di lavoro" continuassero a farla viaggiare nonostante le sue cattive condizioni di salute fossero ormai evidenti a chiunque.
(16 novembre 2006)
FONTE: la versione online del quiotidiano la repubblica trovate qui l'articolo
e ADN Kronos di GIOVEDI' 9 .Nov. 2006
Roma, 9 nov . (Adnkronos Salute) - Basta con la 36 o la 38 che sfilano in passerella o riempiono tutte le vetrine. Le taglie devono rispecchiare le reali misure delle italiane. Parola del ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Giovanna Melandri, che guarda alliniziativa spagnola, dove il ministro della Salute Elena Salgado ha preso posizione contro le micro-taglie. Intenzione della Melandri è convocare e chiedere ai principali marchi di moda italiani di produrre anche le taglie a misura delle donne del Belpaese. Uniniziativa contro il dilagare dellanoressia fra le giovanissime. In Spagna - ha sottolineato la Melandri, chiudendo il convegno su corretta alimentazione e attività fisica, organizzato a Roma dalla Coop - cè stato forse un eccesso di dirigismo, ma non cè dubbio che si tratta di uniniziativa positiva, che anche noi dovremmo promuovere chiedendo la collaborazione di alcuni fra i più famosi marchi per tutelare la salute dei giovani. Ci stiamo lavorando. Non si può accettare che venga proposta e rafforzata lequivalenza fra bellezza e magrezza estrema. I giovani devono costruire la propria autostima e la percezione del corpo su parametri meno barbarici di quelli imposti dalla moda.
Ora ho accolto l'invito a mettere il banner dell'iniziativa "tu non sei la mia modella". proposto dal bel( almeno ad una prima visione parziale ) blog dolceforza.splinder.com di cui trovate qui sotto la foto e l'url al codice tag per chi volesse
dolceforza.splinder.com/tag/non_sei_la_mia_modella
e i blog ( al quale si è aggiunto il nostro) che hanno aderito a tale iniziativa . Ora la melandri non avrà letto i nostri blog Ma la nostra iniziativa è stata comunque degna di una sua azione.
La 2 news
Infattti è d'ieri ( 16\11\2006 ) la notizia della sospensione fino alla fine dell'anno e la partecipazione a un progetto riabilitativo che preveda attività a favore dei disabili. << Questa la sanzione disciplinare presa dal consiglio di classe di una terza dell'istituto professionale 'Albe Steiner' di Torino per i tre ragazzi e la ragazza coinvolti nella vicenda del video choc ai danni un loro compagno con gravi problemi. Domani[ cioè oggi ] inoltre, ci sarà un altro consiglio di classe in cui saranno decisi provvedimenti disciplinari anche per gli altri studenti che erano in aula nel momento in cui veniva girato il video e che non sono intervenuti ma hanno mostrato indifferenza, se non ilarità. «Questa è la cosa grave -osserva il preside- così come il fatto che solo oggi si siano resi conto della gravità di quello che è accaduto.Anche nei confronti dell'insegnante che ha lasciato scoperta la classe è stato avviato un procedimento disciplinare. «Se i fatti si sono svolti come sembra -conclude il professor Di Menna- c'è una responsabilità oggettiva dell'insegnante.>> da google new d'ieri 16 novembre . Ora andro in parte controcorrente perchè copme giustamente dicono alcuni insegnanti della scuola del fatto dove è avvenuto il fatto << se facciamo perdere l'anno a quei ragazzi rischiamo di non recuperarli più >> con un'amara riflessione finale << la soluzione di sbarazzarci del problema con la sola sanzione può soddisfare alcuni settori dell'opinione pubblica e gratificare il nostro bisogno di chiarezza,ma lascia irrisolti i problemi . La centralità dela scuola di cui tutti non fanno che parlare non trova nel concreto misure adeguate di sostegno e d'indirizzo >> . Inoltre concordo con quanto dice l'associazione vivere down che invita a non criminalizzare a vita quei ragazzi . Quindi secondo me la sospensione di un anno è esagerata , io gli avrei dato massimo 3 giorni . Mente approvo ( ed dovrebbe essere esteso anche a quelli che non sono intervenuti ) sia che essi svolgono servizio sociale in un a struttura per handiccapati perchè potrebbe essere un occasione formativae istruttiva molto più di mille conferenze e dibattiti per prendere coscienza dei problemi della gente e capire il loro insano gesto ( sia che abbiano fatto realmente le violenze sia che stessero solo scherzando ). Infatti è solo con il dialogo,il confronto la conoscenza dell diversità ( termine un po' ipocrita ed abusato ma ) proprio come nel film Il sapore della vittoria ( 2000 ) con Denzel Washington qui a sinistra una locandina del film in questione . Esso è un bellissimo film . Un manuale di integrazione razziale senza tempo e senza luogo, a cui dovremmo ogni tanto attingere e far riferimento Un film che entusiasma e commuove allo stesso tempo, accompagnato da una bella colonna sonora. Esso è basato su su una storia realmente accaduta, ovvero la fantastica serie di vittorie degli Alexandria Titans, una squadra di Football Americano della Virginia [uno degli stati del sud sdegli Usa dove è molto forte il razzismo vrso la gente di colore e molto forte il gruppo exenofobo e razzista del Ku Klux Klan --- vedere foto a destra in basso ---- ] che seppe mettersi in risalto per i risultati sportivi, ma non solo: infatti vi militavano giocatori di colore e giocatori bianchi, e questo diede un'idea (pensando alla Virginia) del passo avanti che quei ragazzi riuscirono a compiere . Per chi vuole saperne di più c'è la scheda particolareggiata del portale cinematografico e non solo filmup.leonardo.it Ma soprattutto sonpo a favore dela punizione verso gli altri compagni di classe e studenti delle altre classi che hanno fatto gli " gnorri " ( gli indifferenti ) e del\la prof che ha lasciato in custodita l'aula o da come semb ra si veda nel filmato ( che mi ho scaricato,facendomi attirare dal titolo " cose divertent " , ma che non sono riuscito a vedere per intero visto il pesimo gusto se di scherzi si tratta o per il cinismo di altri ragazzi verso un ragazzo che ha problemi e l'ho subityo cancellato ) perchè << (..) Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria,non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. >> come dice Antonio Gramsci nello scritto " odio gli indiferenti " ( 1917 ) ancora attuale << E’ la palla di piombo per il rinnovatore,è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti (...)l’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera.E’ la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che si ribella all’intelligenza e la strozza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti,il possibile bene che un atto “eroico” (di valore universale) può generare, non è tanto dovuto all’iniziativa dei pochi che operano, quanto all’indifferenza, all’assenteismo dei molti. Ciò che avviene,non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga,quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare (...) e la massa degli uomini ignora, perché non se ne preoccupa. Ma i fatti che hanno maturato vengono a sfociare ma la tela tessuta nell’ombra arriva a compimento: e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto, del quale rimangono vittima tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. E quest’ultimo s’irrita, vorrebbe sottrarsi alle conseguenze, vorrebbe apparisse chiaro che egli non ha voluto, che egli non è responsabile. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi anch’io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe successo ciò che è successo ? (..) >>.Per ci volesse l'intero articolo trova qui il testo integrale
con questo è tutto sempre voster Cdv
P.s proprio alla fine del post mi viene in mente La canzone del maggio di De Andre'
Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credervi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le "pantere"
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
qui potete leggere la versione originale di questa canzone riporta dal portale www.viadelcampo.com
con questo è tutto sempre voster Cdv
P.s proprio alla fine del post mi viene in mente La canzone del maggio di De Andre'
Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credervi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le "pantere"
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
qui potete leggere la versione originale di questa canzone riporta dal portale www.viadelcampo.com
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