18.11.06

Senza titolo 1501

Oh Dio, mandaci dei matti!!!


Oh Dio, mandaci dei matti,
di quelli che siano capaci di esporsi,
di quelli che siano capaci di scordarsi di loro stessi,
di quelli che sappiano amare con opere e non con parole,
di quelli che siano totalmente a disposizione del prossimo.


A noi mancano matti, oh Signore,
mancano temerari, appassionati,
persone capaci di saltare nel vuoto insicuro, sconosciuto e ogni giorno più profondo della povertà;
di quelli che sono capaci di guidare la gente senza il desiderio di utilizzarla come sgabello per salire loro;
di quelli che non utilizzano il prossimo per i loro fini.


Ci mancano questi matti, oh mio Dio!
Matti nel presente,
innamorati di una vita semplice, liberatori del povero,
amanti della pace,
liberi da compromessi,
decisi a non tradire mai disprezzando le proprie comodità o la propria vita,
totalmente decisi per l'abnegazione,
capaci di accettare tutti i tipi di incarichi,
di andare in qualsiasi luogo per ubbedienza,
e nel medesimo tempo liberi, obbedienti, spontanei e tenaci, allegri, dolci e forti.


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