17.10.05

Senza titolo 898



Un po’ di pulizie nella mia camera.. ormai non trovavo più nulla…


Ma all’improvviso mi arriva una lettera.


GATTINONI


Una lettera ha sempre una parvenza di qualcosa di serio.


E il mio cuore ha incominciato a battere.


Una risposta.


Ma..


Bla bla bla


Al momento il nostro organico è al completo, ma sarà nostra premura ricontattarla nel caso si presenti la sua posizione vacante.


Bla bla bla.


È non è la risposta che aspettavo…


 


“Santi burocrati seme d’ipocriti
la vita è scritta sopra un cumulo di sogni
come in un film dove tutto è deciso
sotto ad un cielo di un grigio infinito.”


 


Voglio una vita in movimento.


 


“guarda dentro sempre più dentro a fondo dentro di te.
guarda e scopri tutta la dolcezza che c'è in te, e usa solo quella.” (da una mail arrivatami)


 


“Come fare a dirtelo che non ci sei più dentro
me e che
siamo l’eco di parole intrappolate in fondo
al cuore.
Come fare a dirtelo che non ci sei più dentro
gli occhi miei,
che siamo solamente
incomprensione e lacrime.”


Ho pensato: da quanto tempo volevi dirmi questo?


 


“Fuori è un giorno fragile
ma qui tutto qui cade incantevole, come quando
resti con me”


“Forse l’attesa
ci ha visto troppo soli,
forse nel mondo
non sapevamo stare
così distanti
ad aspettarci ancora.
Così prudenti,
così distanti,
così prudenti.



Probabilmente
lasciandomi cadere
a peso morto
al tuo cospetto
avrei sicuramente
permesso la visuale
sulle mie alienazioni,
sui miei tormenti,
sui miei frammenti.
Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che poi
nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu
tu piano piano faccia strage di me
in un incerto compromesso
tra la mia anima e il suo riflesso.”


 


Non mi piace postare canzoni, ma ultimamente mi ritrovo in esse. E lascio che altre parole mi raccontino.


Nessun commento:

L’AQUILA E LA BAMBINA CIECA

da  Claudia Pasquariello 18 dicembre alle ore 15:10 · Il vento sussurrava tra i pini della montagna, portando con sé gli echi di un mondo ...