Hanno paura... tanta. Nei loro impeccabili doppiopetto hanno paura. La mafia ha deciso che le vecchie regole del gioco non le segue più, che si ammazza alla luce del sole con chiari intenti politici. E finalmente vedo politici sinceramente affranti per il delitto verificatosi durante le primarie, in mezzo alla gente che andava a votare. In molte regioni del belpaese (che di veramente bello ormai ha solo i monumenti, se non venderanno pure quelli) lo Stato è solo una propaggine di cosa nostra (e la mia di certo non fa eccezione). Nei paesini dell'entroterra, in alcuni quartieri della mia città, la parola Stato non ha alcun significato. L'ho visto, luoghi in cui se indossi la cintura di sicurezza ti fanno casini, e se giri in motorino devi toglierti il casco per farti vedere bene in faccia.
La voglia di dichiararsi impotenti è forte. La voglia di cambiare anche.
E scusate la retorica.
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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1 commento:
Se avessimo le ali
per fuggire la memoria
molti volerebbero.
Abituati a esseri più lenti
gli uccelli con sgomento
scruterebbero la folla
di persone in fuga
dalla mente dell'uomo.
Emily Dickinson
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