C’è troppa confusione.
Ero sulla stazione, era sera, ed ero sola.. e non so ma non era quello che volevo ma ho incominciato a piangere, poi la stazione ha incominciato a riempirsi e come se nulla fosse successo ho smesso.
Ho scritto delle parole che sentivo di scrivere. Racchiuse in caratteri.
Penso a qualcosa che non è nemmeno amore, ma una sensazione di caldo che possa spegnere i pensieri come la scopolamina fa con i nervi.
Sento la testa pesante, sarà che ancora non mi riprendo visto che sono tornata all’alba e che ho dormito poco facendo sogni confusi…
Ma domani inizia un’altra settimana e ci sono tante cose da fare… e tra una settimana finalmente sarò fuori per un paio di giorni… mi allontano un po’ da qui…
A volte non si possono dire le bugie agli amici, ti guardano negli occhi e ti chiedono la verità… c’è chi ti conosce fin troppo bene… però parlare con queste persone è troppo bello!!!
1 commento:
e si! leggendo i tuoi post ricavo un quadro non dissimile dal mio: è difficile crescere, maturare, trovare una dimensione dopo la laurea, una stabilità e anche un amore sincero. In italia tutto ciò è difficile, specialmente nelle realtà provinciali..
condivido i medesimi problemi.
Vedremo come riusciremo a spuntala!
a presto e auguri anche a te!
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