12.10.05

Senza titolo 880


Non ho molti pensieri oggi, forse..


Ecco alcuni spezzoni di alcune canzoni che da stamane ascolto ininterrottamente+ci sarebbe un sogno ad occhi aperti.. ma i sogni si postano altrove…


 


“Uno è il ritratto di me sotto il quale non c’è più il tuo cuore che osserva silenzio,
due labbra gravide che partoriscono lingue vestite di burro e d’argento,
tre corpi davanti a me che minacciano fiori cantando le lodi all’amore,
quattro tuoi petali rosa che bagnano d’aria le dita mie intrise di noia.
Cinque minuti d’assenza mi parlano di una banale invasione di scienza,
sei come il gioco più caldo del fuoco e più freddo del giorno che verrà domani,
sette secondi ed ho il tuo respiro capace di uccidere un uomo da dietro,
otto ed andrò a navigare in un cielo che parla ad un servo della sua morale.”


“Alzo lo sguardo e ad un passo da me sei tu ridente e instabile,
muovo le mani che neanche son mie, io non ti ferirò.
Sogno oro, vedo e attendo”


“Piccoli dettagli al buio che splendono,
colorano favole a cui non credo più... restano libere.”


“C’è da scegliere nuova immagine, non è più Settembre.
Io raccoglierò qualche foto in più, come farò sempre.”


“Un lembo di vita
mi cerca e si adagia su di me.
Cambiando i colori
di quello che ho avuto tranne te.
Non è che un istante d’immaginazione
che non c’è.
Mi osservo stupito per cosa ho perduto e perché”


“Prendo a calci te, io ti rovinerò tanto cosa me ne importa.
La tua vita è mia, la dimenticherò a stento.
Colpisci qui, vicino all’occhio.
Oh che male fa ma non commento,
non crescere all’ombra di un’idea,
capisci che è stata persa?”


“Sai di me anche più di me,
frasi nascoste in un angolo,
poi vola via il desiderio
di rimanere estasiato,
so che dirai vado via da te.”


“Leggo il tempo e vedo che
si scioglie al sole la mia inquietudine.
E non è, più non è
lo stesso cielo che ha urlato il mio stupore.
E non è, più non è
che il dolce amaro come volevi tu.”


“Gocce di gloria”


“Niente di me sembra comprendere
cosa non è impercettibile.
Colorerò sogni più tiepidi,
comprenderò cose invisibili.
Oggi che sento il tuo sapore non mi muoverò,
sento odori che non saranno mai più vicini a me.
Oggi che sento il tuo profumo non aspetterò.
Il mio cuore non si spaventerà, sa che guarirò.”

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