12.10.05

Senza titolo 878

TRENO



Non sono una persona che viaggia spesso e quando mi trovo su un treno provo sempre una sensazione particolare… che è quasi profeta di avvenimenti straordinari, ed è un’idea di libertà e di riscatto. Più i viaggi sono lunghi e più questa sensazione acquista intensità. E’ strano, perché ogni volta, seduta su quel sedile affianco al finestrino, quello che accade non è niente di reale, è solo un lavorare concitato della mente. E quando scendo cosa succede? Niente di quello che avevo avvertito o pensato laboriosamente. Però rimane il fascino del viaggio, del buonumore dell’andata, della malinconia del ritorno. Rimane il fatto che spero sempre che qualcosa cambi e però ho sempre bisogno di un altro viaggio…

2 commenti:

compagnidiviaggio ha detto...

bel post e ben venuta

martacrs ha detto...

grazie a te dell'invito

che desolazione la nostra classe politica pienone ipocrita per lo più per carlo III e assenza mentre viene discussa un’interrogazione sulla violenza di genere, la tutela delle vittime e gli atti persecutori.

Questo è il Senato, stamattina. E quelli che vedete sono i banchi della maggioranza mentre viene discussa un’interrogazione sulla violenza d...