BRIGATE ROSSE? MA QUANTA FANTASIA...
Probabilmente si tratta di un caso fortuito, una di quelle coincidenze con le quali il destino ama trastullarsi, però sembra abbastanza curioso che il fantasma del terrorismo politico venga resuscitato dal suo sarcofago proprio nella settimana che fa da prologo alla grande manifestazione di Vicenza contro la nuova base americana Dal Molin. Scimmiottando in maniera grottesca l'atmosfera degli anni di piombo, giornali e TV hanno dato enorme risalto ad un'operazione di polizia dai contenuti abbastanza nebulosi che si sarebbe proposta di sgominare le nuove Brigate Rosse.
Non quelle ritenute a torto o a ragione responsabili degli omicidi D'Antona e Biagi, ma una cellula ancora più nuova, così nuova da non essersi ancora macchiata di nessun delitto che esuli dalla sfera delle pure intenzioni.
Sempre per un caso fortuito, codeste intenzioni non si sarebbero limitate a qualche azione dimostrativa, ma avrebbero avuto come oggetto obiettivi eclatanti quali l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Mediaset, Sky, l'Eni ed il quotidiano Libero. Si tratterebbe insomma di un vero e proprio gruppo di fuoco estremamente organizzato e radicato sull'intero territorio del Nord Italia che con una trentina di anni di ritardo sulla tabella di marcia aveva in progetto di sovvertire lo Stato attraverso la lotta armata.
Ci sarebbe molto da disquisire sull'uso ed abuso del termine "Brigate Rosse" come spauracchio da agitare alla bisogna e sul fatto che venga spacciata per vera l'assurda ipotesi che qualcuno nel 2007 si proponga di sovvertire l'ordine costituito con l'uso delle armi, ma per approfondire queste considerazioni credo sia meglio attendere l'esito dell'inchiesta che probabilmente, come spesso accade, si rivelerà una bolla di sapone.
Occorre invece riflettere sull'uso che l'informazione e la schiera di opinionisti che la contornano, stanno facendo dell'accaduto. Sul tentativo di mettere in relazione la manifestazione di Vicenza con lo spettro del terrorismo, di fare salire la tensione, di ridare vita ad incubi del passato, con la chiara finalità di screditare il movimento pacifista ed indurre i manifestanti a disertare l'appuntamento.
Probabilmente la migliore risposta alle visionarie tesi di coloro che cercano di mistificare la realtà instillando il germe della paura, la daranno proprio gli italiani che da tutta Italia sabato accorreranno a Vicenza.
Non facinorosi, no global, violenti, estremisti o terroristi in erba, come tanta stampa vorrebbe far credere, ma semplicemente cittadini, giovani, anziani e famiglie con i bambini, di ogni colore politico o piuttosto di nessun colore, che vorrebbero sovvertire solamente l'odiosa politica di guerra e adirebbero farlo attraverso l'uso delle uniche armi che sono in loro possesso, la presenza e l'espressione del proprio pensiero.
http://www.socialpress.it/article.php3?id_article=1539
7 commenti:
non capisco, vorresti dire che e' tutta una montatura, che gli arrestati sono poveri agnellini vittime sacrificali?
secondo me sta dicendo che l'informazione giudica colpevoli le persone senza aspettare la sentenza di colpevolezza o d'innocenza dela magisatratura ; e che l'arresto è sospetto perchè avviene proprio alla vigilia della grande manifestazione del 17 febbraio
Due si sono dichiarati prigionieri politici, per il resto staremo a vedere.
...era da un po' che potevano procedere con i fermi,ma hanno aspettato il momento giusto (per loro) per farlo, per intimorire così la piazza in occasione della GRANDISSIMA manifestazione di
sabato a Vicenza.
Ma resteranno allibiti nel vedere le
centinaia di migliaia di persone per
BENE, scendere in piazza a far sentire le proprie opinioni!!!
non escludo questa possibilità...questi giochetti sono sempre esistiti...ma da parte di chi: del governo, dell'opposizione, della bocassini, degli usa, della digos degli israeliani, degli arabi o chi altri?
troppo facile fare dietrologia a buon mercato, se vedete una strategia soggiacente rivelatela altrimenti è fantapolitica...
riflettiamo gente riflettiamo..questi venti sono più pericolosi di quelli che per esempio allo stadio hanno già procurato vittime davvero??? perchè questo distinguo di pericolisità? a chi giova creare un clima di alta tensione? che c'entra vicenza con tutto questo? dov'è la relazione? coerentissimo il signor prodi nel dire che il governo non puo scendere in piazza contro se stesso..ma gli domanderei se non fosse lui al governo ci scenderebbe ? se si allora che scenda a fanculo perchè non comprendo ..se la risposta è no che ci vada lo stesso perchè personalmente non mi rappresenta ..
...non chiederti da parte di chi che non ha nessuna importanza, ma il
perchè questi giochetti sono sempre esistiti!!!
Comunque una cosa è certa i VERI
terroristi sono quelli che fanno questi giochetti e non certo la gente per bene che scende in piazza a farsi sentire!!!
Se vedete una strategia rivelatela
a chi?????????????? A chi prolifera
per merito di questa strategia.
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