Allegria allegria. E' in corso la crisi del governo più bello che ci sia. Tutto si risolverà, come nei migliori varietà. Comici, ballerine, tutti in fila indiana, uno spettacolo con tante luci e tanti colori, canti, suoni, balli. Dovremmo fare un monumento a Turigliatto e Rossi, i due senatori di terza fila che hanno regalato indimenticabili momenti di felicità a Emilio Fede, a Feltri, Belpietro dopo mesi di amarezza. Giuliano Ferrara, poveretto, era addirittura caduto in depressione ed era calato due etti, ma pochi giorni fa è stato visto vicino Via dell'Umiltà (non troppo, però, non si sa mai) a mangiarsi un panino con la porchetta insieme a La Russa e la Santanché (ma chi è?). I "nostri" stanno ora spargendo perle di saggezza, in un'atmosfera di "volemose bene" davvero commovente, mentre un mare di miele sta coprendo le ragioni (immaginiamo, profonde...Stiamo parlando di persone serie o no?) che hanno portato in questi mesi un fioccare di distinguo, di punzecchiature, di minacce di crisi da parte di varie componenti della maggioranza. Ci DICOno: state tranquilli, ragazzi. Stiamo lavorando per voi, e rifaremo un Governo più bello e più superbo che pria. Tutte le divergenze, risolte. Ora va tutto bene. L'Afghanistan? No problem. La Tav? No problem. Le pensioni? No Problem. La base Nato di Vicenza? No problem. I DICO? Quelli non sono più un problem. Bene, allora. Stiamo allegri. Ci dispiace per Belpietro e per Fede, che ricominceranno a masticare amaro. Però, in lontanza, mentre sentiamo l'orchestra suonare, ci sembra di vedere il capitano dire al mozzo di bordo "Signor Mozzo, io non vedo niente. C'è solo un po' di nebbia che annuncia il sole...andiamo avanti tranquillamente" (Francesco De Gregori, perdonaci se puoi) e ci sovviene un dubbio. Stanno lavorando per noi, o per Silvio? Buon tutto!
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
25.2.07
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1 commento:
ottima la verve ironica
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