16.2.07

Senza titolo 1639

Pubblichiamo il seguente appello del prof. Alberigo, cui abbiamo aderito.



Per sottoscriverlo basta inviare un messaggio con nome e cognome a Giuseppe Alberigo, professore dell'università di Bologna    alberigo@alma.unibo.it.


TESTO:



“ La chiesa italiana, malgrado sia ricca di tante energie e fermenti, sta subendo un'immeritata involuzione.


L'annunciato intervento della Presidenza della Conferenza Episcopale, che imporrebbe ai parlamentari cattolici di rifiutare il progetto di legge sui "diritti delle convivenze" é di inaudita gravità.


 


Con un atto di questa natura l'Italia ricadrebbe nella deprecata condizione di conflitto tra la condizione di credente e quella di cittadino. Condizione insorta dopo l'unificazione del Paese e il "non expedit" della S.Sede e superata definitivamente solo con gli accordi concordatari.


 


Denunciamo con dolore, ma con fermezza, questo rischio e supplichiamo i Pastori di prenderne coscienza e di evitare tanta sciagura, che porterebbe la nostra Chiesa e il nostro Paese fuori dalla storia.


 


Si può pensare che il progetto di legge in discussione non sia ottimale, ma è anche indispensabile distinguere tra ciò che per i credenti é obbligo, non solo di coscienza ma anche canonico, e quanto deve essere regolato dallo stato laico per tutti i cittadini.


 


Invitiamo la Conferenza Episcopale a equilibrare le sue prese di posizione e i parlamentari cattolici a restare fedeli al loro obbligo costituzionale di legislatori per tutti.


 




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