CARO DIRETTORE CI SCRIVO
La signora Berlusconi Veronica, lodata da tutti come esempio perfetto di rassegnazione e riservatezza domestica, e cioè il sogno di ogni marito medio italiano, fascistoide e virilista di merda, esce allo scoperto con una clamorosa lettera a Repubblica in cui, praticamente, dice:
“Caro direttore, sono 27 anni che sopporto quell'idiota di mio marito, ho mandato giù corna pubbliche, private e istituzionali, son passata sopra buffonate e stronzate sconfortanti, anche perchè in mondovisione, ci ho fatto perfino tre figli e Dio sa cosa m'è costato, anche da un punto di vista tecnico perchè io sono giunonica e lui sembra Cucciolo, ho sopportato persino quelle pallosissime passerelle mondiali con Clinton e la moglie Hillary che non capivo cosa volesse dirmi ma aveva gli occhi da pazza, ho tentato di non vivere questo matrimonio confinandomi in un buen retiro brianzolo, ma ora basta! Che quel vecchio ormai taroccato dalla testa ai piedi, quel Ganimede ritinto, quel pezzo da museo si metta a fare il galletto con una sciampista promossa parlamentare, sotto gli occhi di tutti e perdipiù ai Telegatti che come sappiamo sono la festa privata di Costanzo e suo marito, questo no!
Mi capisca, caro direttore: è vero, è stata una vitaccia, ma dove lo trovavo un altro così? Io facevo l'attricetta del sottobosco, mi chiamo Miriam Bartolini, altro che Veronica, mi ha visto a seno nudo, è venuto in camerino e mi ha comperata e io mi son lasciata comperare. Son passata dal monolocale di periferia alla villa hollywoodiana sia pure in Brianza: qualcosa bisognava pur cedere.
Ma adesso basta. Io sono ancora giovane e bella, ho appena passato la cinquantina e praticamente senza ritocchi, è lui che è tutto pezzi di ricambio, del Silvio originario non ha più nulla, non si regge in piedi e per di più fa lo scemo con le sue ex veline: pensare che Strisca la notizia va a cercare col lanternino gl'impresari che voglion portarsi a letto le ragazzine, ma bastava uscire dallo studio e girare i corridoi di Mediaset!
Mi capisca, spettabile direttore: io dell'apprezzamento della sinistra bonvivant, dell'incoraggiamento dei visionari di MicroMega me ne fotto! Non hanno capito niente, ma quale lotta dall'interno, a me piaceva la vita bella, ero anche disposta a passar sopra montagne di affronti, ma a tutto c'è un limite!
Ho fatto tutto quello che voleva, ho chiuso gli occhi, le orecchie, la bocca, Dio mio quante volte mi son detta “boccuccia mia statti zitta!”, ho perfino recitato la parte della pacifista, dell'illuminata, della dissidente così che tutti potessero dire: però, hai visto Silvio che liberale, lascia perfino parlare la moglie e addirittura contro di lui!!! Lei non sa le scenate alla vigilia di ogni raro appuntamento istituzionale, gli accessi di ira furibondi perchè anche con i rinforzini di 36 cm mi arrivava sempre alle ginocchia e mi urlava: “E' tutta colpa tua! Ti diverti a crescere quando non ci sono! Comunista maledetta!”, e coi rinforzini a molla mi saltava al collo ghignando come un Gremlin. E io sempre paziente, comprensiva. Immemore.
E a cosa è servito? A niente, a venire umiliata da questo vecchietto col pace-maker che straparla di fuggire con una trentenne se solo fosse libero. E per far che? Per cambiargli il pannolone prima di mandarlo a dormire?
Scrivo a lei sig. direttore di Repubblica, per fargli più rabbia: non credete a Silvio! Forse voi non lo sapete, ma è un grande bugiardo, e in più non funziona da molti anni. Quello delle donnine è solo un mito, come per tutti i dittatori! Scrivo a lei egr. direttore, ma mi rivolgo al papa e anche alla Cei di mons. Ruini: avete ragione a impedire democraticamente, con la solita delicatezza da samurai che vi contraddistingue, ogni legge sui pacs: sennò il primo a usufruirne è mio marito! E invece non è giusto che approfitti anche di quest'altra legge ad personam! A me, quando mi ha comperata, mi ha fatta vivere da rapita, come la ragazzina austriaca, per 8 anni e per un periodo è stato pure bigamo! Ma almeno ha dovuto pagare 2 famiglie!!! Anche se nella “Storia italiana” tutto questo non c'è.
Sono almeno 22 anni che non ci tocchiamo con un dito, anzi che viviamo proprio separati, in ville diverse, una volta volevo lasciarlo perchè andava ogni fine settimana a Parigi da Francesca Dellera, tutti lo sapevano e ridevano anche il commercialista che mi ha insegnato a trasferire le mie sostanze alle isole Vergini britanniche, compresa la proprietà del Foglio: a un certo punto, a consolarmi c'era rimasto solo Giuliano Ferrara. Ma poi mi sono accorta che andava a spifferare tutto a mio marito, sa com'è Ferrara, ha sempre bisogno di una tresca fin da quando faceva l'informatore della Cia: una spiata, un pollastro.
E non parliamo di quei Natali orrendi, allucinanti con le molte famiglie di mio marito riunite, una sorta di pacs gigantesco, un multipacs: lei non sa cosa vuol dire scambiarsi i regali coi figli di primo letto che guardi sono davvero odiosi, Marina sembra sua nonna, Dudi pensa solo agli addominali, purtroppo non i suoi. E ogni tanto ne spuntava qualcuno illegittimo, di statura e cattiveria insidiose. Poi a mezzanotte arrivano Bondi vestito da Santa Klaus coi regali, che del resto paga mio marito, Emilio Fede agitatissimo e completamente fuori di testa e via via tutti quelli di Mediaset compresa purtroppo la coppia Vianello-Mondaini, che si addormentava l'una contro altro dopo 3 minuti, tutti dico tutti i ragazzi del Grande Fratello delle ultime 7 edizioni, Costanzo che ripeteva “ftate bboni”, un mucchio di veline e paperine e tamburine zoccolissime, ignoranti e feroci, e un paio di volte mi è parso di veder passare perfino Bertinotti.
Ma ora basta. Se mi gira, mi rifaccio una vita con Vladimir Luxuria, che almeno è alto, e si trucca comunque meno di mio marito! E a far pipì andremo in via dell'Umiltà, nella sede di Forza Italia, ovviamente scambiandoci i cessi!
Egr. direttore, come le ho già detto, credo che Silvio mi consideri, come il personaggio di Catherine Dunne, “la metà di niente”, perchè lui è una vera nullità! A forza di subirlo mi sono ridotta anch'io una desperate housewife, se non avessi timore di tradire la mia immagine signorile aggiungerei che lui è un grandissimo piduista, ma purtroppo è così.
Mi creda sua, seppure addolorata
Miriam Veronica Bartolini Lario in (forse) Berlusconi”.
Massimodelpapa
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
1.2.07
APPELLI
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6 commenti:
Molto simpatica, metto il link anche alla tua.
Ciao
Bella sì...e dai che le mandiamo tutte a EZIO!!!
:-)
Ciao
Ros
eheheh..bellissima :)
non comprendo come si puo parlare di queste faccende urlando dai balconi .. o forse perchè lui nel definire la 'grandiosità' della sua donna ha sostenuto che non ..gli ha fatto mai fare cattiva figura..e lei si è vendicata..mah..poverina :)) e poveri noi che su tutte le reti ci siamo dovuti sorbire tali 'interessanti' disquisizioni :)
la cosa che più mi ha 'impressionato' è stato il sostegno al femminile di questa telenovela delle pubbliche scuse come se per andare a letto con il proprio uomo serva avere un giornale come cuscino ..l'avrei apprezzata di più se nel lasciarlo lo avesse provocatoriamente sfidato sul versante pubblico ma anche lì non so ..lascia il tempo che trova ..forse sarebbe stata più di coerente e staineriana memoria inviargli una bella bambola di legno che gli faceva un gestaccio che ne so o lasciargliela tra le lenzuola o a capotavola..insomma ragazzi davvero strani tempi i nostri..:)))
Io invece dico che la coppia è perfetta...lei un attrice che ha continuato a recitare per un solo uomo...ben retribuita, capisce il pericolo e lo sta' risollevando...l'importante è che l'attenzione rimanga sulla famiglia Berlusconi...non mi meraviglierei se prima o poi si presentasse a sinistra a voler fare politica...il cerchio si chiude ed è perfetto!
Berlusconi ne sa' una piu' del diavolo! il piu' grande paraculo in assoluto degli ultimi tempi...non dimenticare che si è conquistato il voto di meta' degli italiani, dopo questa finanziaria lacrime e sangue sempre per i soliti, si è riconquistato di nuovo la ggggente.
Ciao Annalisa, avrei voluto rispondere alle tue giuste osservazioni sul blog La Torre di Babele, ma Pino Scaccia mi ha bannato, perche' non d'accordo con lui sul fatto di passarsi il posto in Rai di padre in figlio, alla faccia di regolari consorsi, e del canone Rai pagato da tutti gli italiani, ho augurato sul mio blog una diarrea con il fischio a Pino Scaccia, con il giornalista di Porta a Porta Vespa che gli porta la carta igienica in quantita'..,mi ha chiesto per email di cancellare il post ma io ho risposto NO NO NO.Kaput, cancellata!
Sono d'accordo con te Annalisa, mi sono gia' espressa, la Veronica è furba quanto il marito!
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