«Andrea aveva 23 anni, tutti i giorni si faceva 80 chilometri per recarsi al lavoro. Il 20 giugno Andrea si alza alle 4 del mattino per essere in fabbrica alle 5. Alle 6,10 la pressa si ferma, Andrea d’istinto si sporge dentro ma all’improvviso la macchina si rimette in moto... Ora Andrea non c’è più e in casa resta un grande dolore e un silenzio enorme... manca la sua musica, la sua chitarra, la sua tromba...»
Graziella Gagliardoni Morota, mamma di Andrea, morto sul lavoro
Graziella Gagliardoni Morota, mamma di Andrea, morto sul lavoro
1 commento:
Coraggio Graziella...un abbraccio...linda
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