20.2.07

Senza titolo 1653

«Andrea aveva 23 anni, tutti i giorni si faceva 80 chilometri per recarsi al lavoro. Il 20 giugno Andrea si alza alle 4 del mattino per essere in fabbrica alle 5. Alle 6,10 la pressa si ferma, Andrea d’istinto si sporge dentro ma all’improvviso la macchina si rimette in moto... Ora Andrea non c’è più e in casa resta un grande dolore e un silenzio enorme... manca la sua musica, la sua chitarra, la sua tromba...»
Graziella Gagliardoni Morota, mamma di Andrea, morto sul lavoro

1 commento:

vogliopartire ha detto...

Coraggio Graziella...un abbraccio...linda

diario di bordo n 117 anno III ormai anche i cantautori si vendono alla pubblicità .,Vive in una cella foderata di libri e si laurea da dietro le sbarre: «Una rivincita per me» ., Storia di un ragazzo adottato: «Così ho saputo tutto sulla donna che mi abbandonò»

  Concordo    con   l'intervento  pubblicato il   19\4\2025   dal il  Fatto    quotidiano  ma Sempre più frequentemente il cantautore, u...