Le mie radici




Ho trovato le mie radici
guardando verso il cielo,
le mie, quelle di prima
erano sepolte sottoterra, spezzate
ridotte in mille pezzi
perdute e confuse
come sterpaglia secca pronte a bruciare
strappate violentemente dalla storia
umiliate da un tempo freddo e gelido,
ora si trovano lì
radicate tra nuvole e azzurro
curate dal silenzio
ed anche un sibilo di vento
può essere frastuono
per un albero trapiantato
in alto...lontano
dove mi riparo
distante dalla fatica di sentire
anche quando non voglio
la vita e la morte in ogni cosa.

Commenti

Perlanera1 ha detto…
Versi molto belli e sentiti. Un saluto.

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise