…e si continua a sperare
ad aprire bocche alla povera gente e lentamente muore
e nessuno ci può far niente,
ad aprire le porte alla speranza :
a chi non ha cibo da mangiare
e mostra la miseria, la disfatta di una vita,
gente ,che si chiude gli occhi ,per non vedere la paura …
…ma quale è la vera disperazione
di un povero cristo che ha fame ?
o ,di una canaglia che ti vuole ingannare, ammazzare ,violentare,
o , è di quel disgraziato ,che vaga come un pezzente
per le vie del mondo ,
cerca un tozzo di pane e fa a botte per averlo…
…un vagabondo forse
che dorme sotto un tetto,in scatole di cartone,
e in lui nasce improvvisa una preghiera
si inginocchia a terra e prega , chiede perdono a Dio
giustizia su questa terra?....
…e si continua a sperare ,a non volere più soffrire:
un uomo ,una donna innamorata
parlano nel buoi attraverso un filo,
e si continua a vivere ,a non voltarsi indietro,
a chi davvero ama…
si continua a ignorare ,ignorarsi, a far finta di non vedersi ,
si aspetta, chi fa il primo passo ,
una dignità da distinguere ,rendere indelebile …
…si continua e non si avrà mai fine
a vedere con invidia l’orto più bello, è quello del vicino ,
la diffidenza , abbonda in ogni luogo,ora anche nel virtuale
con frasi discrete si fa finta a non capire,
e tu mi vedi , lo so ,vuoi avvicinarti e hai paura
temi che ti mordo la coscienza,l’intimo che non tocco ,
non curarti di questa inerzia ,agisci con coerenza
e aspetto te ,la voce della tua creanza…
il poeta narratore.
***
si dice :chi di speranza vive ,disperato muore !
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