l'11 settembre cosi come tutte le giornate \ settimane particolari ( 27 gennnaio , 10 febbraio , 25 aprile , 2 giugno , ecc mi scuso se ne ho dimenticato qualcuna ) sono alla base della riflessione che condivido in pieno dell'ottima Elisa laPenna ( https://nessundatodisponibile.blog/ )
Ogni anno ci ripetono che “ricordare è fondamentale”. Ma ricordare cosa, esattamente?
Le immagini che ci hanno cucinato in loop fino a stordirci? Le verità preconfezionate vendute come dogmi? O la rabbia che, ben nutrita, torna sempre utile a qualcuno?
Io penso che ricordare serva solo se diventa diffidenza. Diffidenza verso chi ti offre una versione unica, comoda, semplificata. Perché la verità non è un trofeo da esibire: è vissuto, carne e ossa, paura e silenzio. E quella non si spettacolarizza, si custodisce.E se la memoria servisse più a chi racconta che a chi ricorda?
che ragiona su quyanto scritto da
