27.1.04

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 PER NON DIMENTICARE


 


dato che la menoria è parte integrante e fondante della propria identità antropologica e culturale , sia dela democrazia ( sia anarchica\libertaria sia borghese ) e della civiltà ; e visto che i silenzio , l'indifferenza e non vedere sono come dice Guccini in : a silvia : << [...] e sempre l'ignoranza fa paura e il silenzio è uguale a morte [.. ] >> ( vedere post precedente per il testo ) , è stato ( ed è sempre ) complice e fattore della shoah e di altri genocidi e abberrazioni del secolo scorso v’invito a riflettere su cosa è stata la shoah e le aberranti leggi razziali 1933 Germania , 1938 in Italia , non voglio farvi nessuna lezione scolastica o dottrinale , ma invitarvi a ricordare per non dimenticare . , perché la shoah non è stata solo il genocidio della popolazione ebrea , ma anche di oppositori politici e coloro che si opponevano a tale progetto di sterminio , zingari , testimoni di geova , malati di mente , fisici , ecc.
Ebrei in Europa prima della guerra: 9.797.000. Uccisi: 5.596.000. In Italia: 44.500. Uccisi: 7.680.
La Shoah fu lo sterminio sistematico di un popolo ritenuto dai nazisti una "minaccia" per la Germania e per l'Europa.
Ma l'antisemitismo non è nato con Hitler: il Terzo Reich, teso a purificare la pseudo razza ariana da contaminazioni slave ed ebraiche, si appoggiò alla diffidenza storica di parte del mondo cristiano
verso gli "assassini di Gesù" e all'antisemitismo del XIX secolo, che vedeva negli ebrei una minaccia sociale ed
economica. Un odio razziale che viene da lontano e, forse, non sopito.Ricordare anche coloro che a prezzo della loro vita ha salvato tali vite e protetto i perseguitati .Per evitare il rischio di banalizzazione dell’evento riporto queste due interviste ( Anna Foa, docente e studiosa di storia ebraica, che ha aperto un dibattito sulla rivista "Vita e pensiero" dell' Università cattolica di Milano e Gad Lerner che controbatte ) rilasciate allo speciale per il 27 gennaio del televideo rai .La prima : Ricordare senza enfatizzare, per non banalizzare la Shoah, Spiega la Foa: "Io credo che ricordare sia indispensabile,ma mi domando quanto sia possibile elaborare una memoria in grado di evitare gli scogli dell'ufficializzazione e della banalizzazione e di dare un contributo alla costruzione del futuro. A volte si ha la sensazione di un eccesso di attenzione, con pesanti rischi di banalizzazione: mi domando se non stiamo allevando una generazione indifferente a qualsiasi orrore". La seconda : C'è un mistero dell'Occidente, una malattia europea,dietro la macchina industriale dello sterminio,in cui sentiamo l'esigenza di scavare", risponde Gad Lerner ad Anna Foa. "Un conto è denunciare la retorica, ma non rinunciamo a
capire". A chi accusa le vittime di ieri di essere oggi oppressori: "Tentiamo di spiegare l'incomparabilità degli eventi con pazienza e una certa esasperazione" ( non sono totalmente d’accordo con quest ’ultima affermazione , ma questo è un altro discorso che prima o poi riprenderemo ) .Ogni ricorrenza è soggetta a usura,dice Vittorio Strada, docente a Venezia. Shoah e gulag sono mostruosità recenti, ancora presenti alla coscienza .Sono eccezionali forme di violenza collettiva, diverse dalla 'normale' violenza storica, e richiedono riflessione unitaria". Concludo con le l’introduzione di Primo Levi,a “Se questo è un uomo “ Einaudi, Torino 1979 ). Primo Levi, deportato ad Auschwitz nel 1944, venne liberato il 27 Gennaio 1945. Morto suicida nel 1987 << Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un No Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. >>


P-s scusate il copia e incolla dallo speciale del televideo rai


Link per chi volesse saperne di più








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