un post interessante preso dal newsgroups it.cultura.filosofia.moderato e da cui mi piacerebbe sentire le vostre opinioni in merito
Saperi positivi e saperi non positivi
sapere positivo è l'insieme delle proposizioni che soddisfano alla
caratteristica epistemologica.
Il sapere non positivo è l'insieme delle proposizioni che non soddisfano
alla caratteristica epistempologica.
sapere positivo è l'insieme delle proposizioni che soddisfano alla
caratteristica epistemologica.
Il sapere non positivo è l'insieme delle proposizioni che non soddisfano
alla caratteristica epistempologica.Bene, ora, la distinzione tra saperi positivi e saperi non positivi -
fondata sulla particolarità dei saperi positivi di essere, nella visione
galileiana, da una parte letteralizzati e formalizzati, dall'altra parte
sottomessi a una verifica empirica - può essere vista in un ottica
corollaria:
quella dell'uso che si fa, in questi saperi, dei concetti primitivi.
Saperi positivi e saperi non positivi mostrano a questo punto una differenza
radicale. In un sapere positivo non ci sono, come oggetti di questo sapere,
dei concetti primitivi: dalla loro forma letteralizzata e dalla loro
attestazione, nella verifica empirica, della realtà di ciò che nota la
letteralizzazione, i concetti d'oggetti di un sapere positivo si vedono
fissare il loro referente a posteriori dalle proposizioni positive di questo
sapere (una sola proposizione positiva, infatti, è sufficiente).
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