“Era lei anche se non lo volevo ammettere. La parola giusta, l’abbraccio adatto, il rimprovero deciso. Quando la vidi la prima volta m’apparve con violenza, si impose. La seconda volta sentii il suo abbraccio forte, non osai tirarmi via. La terza mi suggerì una soluzione di cui avevo paura perché giusta. L’ultima volta ero io a cercarla ma lei non c’era. Era già stata, era la mia analisi, io stessa.”
Da “L’albero filosofico”, scritto di una paziente a Jung.
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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