da la nuova sardegna
Zio Teuccio muore a 102 anni
Aglientu Aveva compiuto 102 anni lo scorso 25 marzo Matteo Cassoni, per tutti Zio Teuccio, il maestro dei presepi di Aglientu. La sua morte rappresenta la scomparsa di una delle memorie storiche del paese gallurese, nonché di un vero e proprio riferimento artistico. Zio Teuccio, scomparso oggi, lunedì 26 maggio, per oltre ottanta anni ha realizzato i suoi grandiosi presepi nella casa dove abitava insieme alla figlia e al genero, di fronte alla piazza centrale di Aglientu. Per tutti era un vero onore essere invitati ad ammirare le sue creazioni per le quali, sino a pochi anni fa, realizzava da solo anche casette e arredi in sughero.
Nelle ultime interviste e chiacchierate ricordava di quando andava per le campagne di Aglientu a cercare pezzi di sughero e di legno da lavorare. E poi di quando, ormai anziano, erano gli altri a portargli rami, radici e scorze da intagliare. Oggetti che hanno viaggiato per il mondo: tanti sono stati regalati e spediti ad amici, parenti e conoscenti. Un legame non solo creativo, con la rappresentazione della natività, ma di vero sentimento. Così, ogni volta che zio Teuccio si è recato a Rieti per trovare la figlia che lì risiede, non perdeva occasione per recarsi a Greccio, la località dove San Francesco d'Assisi rappresentò per la prima volta la nascita di Gesù.
Zio Teuccio è stato anche un assiduo lettore: ogni mattina comprava il giornale e il pomeriggio, dopo pranzo, si sedeva al tavolo della cucina per sfogliarlo. La sua vita, insieme a quella degli altri centenari di Aglientu, ha rappresentato la memoria storica del paese nelle vicende locali e nazionali. Nato nel 1923, ricordava la guerra, la costituzione del Comune di Aglientu (con l’autonomia da Tempio), la sua vita da operaio muratore, con la nascita del turismo lungo il litorale e le tante case e villette che lui stesso aveva contribuito a costruire. Il suo lascito è soprattutto nel suo presepe: è sempre stata la sua opera a ispirare la Pro Loco di Aglientu, con il suo presidente Quinto Zizi, nella realizzazione del grande presepe che ogni Natale abbellisce la piazza centrale, di fronte alla chiesa parrocchiale dedicata proprio al santo di Assisi. Zio Teuccio ha portato avanti la personale tradizione fino allo scorso Natale, con quella che non sapeva sarebbe stata la sua ultima opera.