Strage di Acca Larenzia è la denominazione giornalistica[1] del pluriomicidio a sfondo politico avvenuto a Roma il 7 gennaio 1978, per opera di un gruppo armato afferente alla estrema sinistra, nel quale furono uccisi due giovani appartenenti al Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, assassinati davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano in via Acca Larenzia, nel quartiere Tuscolano.A tali fatti è strettamente legata la morte di un terzo militante Stefano Recchioni, ucciso qualche ora dopo negli scontri con le forze dell'ordine avvenuti durante una manifestazione di protesta organizzata sul luogo stesso dell'agguato.L'agguato, rivendicato dai Nuclei armati per il contropotere territoriale, contribuì a una degenerazione della violenza politica e dell'odio ideologico tra le opposte fazioni estremiste negli anni di piombo, oltre che al mantenimento di uno stato di tensione caratteristico della Prima Repubblica. segue su Strage di Acca Larenzia - Wikipedia
Cari lettori non fraintendetemi quando ho scritto :<< Targa abusiva ad Acca Larentia. Il Pd insorge e il Campidoglio la rimuove . farà una cosa simile per la manifestazione del 7 gennaio ? >> non voglio vietare a coloro che ( certi eventi non dovrebbero avere colore politico ) vogliono ricordare di celebrare tale evento Ma sto solo criticando con quella forma interrogativa il modo con cui lo si commemora ovvero i saluti romani, il rito di presente , marce svastiche / militari ( cit. Aida di Rino Gaetano )
Infatti da un paio d'anni il dibattito attorno alla commemorazione dei fatti di #AccaLarentia mette in luce una questione più ampia: il significato della #memoriastorica in una società democratica. La commemorazione di #eventitragici come la strage di Acca Larentia appunto non dovrebbe essere solo un momento di #ricordo, ma anche un’opportunità per #riflettere sulle lezioni del passato e per promuovere una cultura di pace e rispetto. Tuttavia, la polarizzazione politica e le tensioni sociali sempre vive rendono difficile raggiungere un consenso su come e perché commemorare. La sfida è quella di trovare un #equilibrio tra il diritto di commemorare e la necessità di condannare ogni forma di : violenza , intolleranza. , rigurgiti del passato che ancora non passa e come un fenomeno carsico ritorna a galla
Ma sopratutto evitare come ho già detto sempre nel post precedente che<< [....] ogni anno al 7 di gennaio giorno della strage di Acca Larentia ci troviamo con i soliti saluti fascisti e le solite marce svastiche Chi usa la tragedia dei morti di ieri strumentalmente per propagandare nel presente le follie del fascismo di oggi ne infanga la memoria e non merita alcun rispetto. In quanto vuole usare quelle vicende dolorose di quel periodo terribile che ha insanguinato l'italia per 30 anni per scopi strumentali \ ideologici di tali eventi drammatici . >> con questo è tutto