Daniela Tuscano, autrice di grande spessore culturale e umano... Con il suo
fare appassionato e preciso [...] coinvolge il lettore nella discussione dei
vari argomenti trattati che spaziano dalla cronaca alla filosofia, dalla
letteratura alla politica, dalla musica all’etica ecc. Questo libro dal titolo
“pasoliniano”, come “pasoliniano” risulta l'intero impianto dell'opera, segue
la raccolta precedente (Pagine Aperte,
2008) e rappresenta una lezione d’intelligenza e di rispetto verso ogni singolo
individuo. Un monito, anche: lo definisco, senza esagerazione, un vero libro di
storia, una preziosa e indispensabile testimonianza di questi anni. Anni veloci
e complicati: perché cementati, costruiti, preparati dal tempo. Interventi,
articoli, quelli di Daniela, che meritano di esser tenuti sempre presenti, non
solo per ricordare chi siamo stati (noi italiani abbiamo la memoria
straordinariamente corta), ma dove potremmo tornare, e quali armi possediamo
per scongiurare la regressione verso un passato da non rimpiangere.
L’informazione è sempre più prigioniera di lobby
e caste, ed è proprio quest’avversione per il becero populismo italiota che
spinge la nostra autrice ad avventurarsi in argomenti difficili e mai banali;
perché in fondo, come diceva Gotthold Lessing, “Ci sono certe cose che l'occhio
femminile vede sempre più acutamente di cento occhi maschili”. Buona lettura. http://ilmiolibro.kataweb.it/ schedalibro.asp?id=842202
(dall'introduzione di Cristian Porcino)
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