14.11.07

ennessima minaccia a Emiliano Morrone

Proprio mentre  revisiono questo post  mi  viene in mente il ritornello  della  canzone  morte di un poeta  dei Modena  city Ramblers  che   ho deciso  di usare come  colonna sonora  di questo post 

Morte di un poeta

Se dovessi cadere nel profondo dell'Inferno dentro un fiume nero come l'inchiostro
rotolare perduto tra i sacchi di immondizia in un baratro senza ritorno,
Se dovessi sparire nei meandri della terra e non vedere pi la luce del giorno
ma sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capira'
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di New York il poeta da solo e nessuno lo salver
Nel distretto 19 la vita corre svelta tra i palazzi e i boulevards di Parigi
gli emigrati che ballano ritmi zigani si scolano le nere e le verdi
lo sdentato inseguiva le ragazze straniere dai cappelli e dai vestiti leggeri
ma sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capira'.
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi nelle vie di Parigi il poeta da solo e nessuno lo salvera'
Vecchia sporca Dublino per un figlio che ritorna sei una madre che attende al tramonto
con la puzza di alcool coi baci e le canzoni per chi stato un prigionero lontano
c' una bomba e una pistola, un inglese da accoppare e una divisa dell'esercito in verde
ma sempre soltanto la stessa vacchia storia e nessuna lo capira'
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di Dublino il poeta da solo e nessuno lo salvera'




Emiliano Morrone minacciato dal figlio di un politico a San Giovanni in Fiore Il politico è citato nel libro "La società sparente"


lunedì 12 novembre 2007.Il giornalista Emiliano Morrone, autore con Francesco Saverio Alessio del libro “La società sparente” (Neftasia Editore, 2007, prefazione di Gianni Vattimo e Angela Napoli), sui rapporti fra ’ndrangheta e politica in Calabria, ha ricevuto a San Giovanni in Fiore (Cs) una minaccia verbale dal figlio di un politico citato nel testo. Questi, intorno alle 11 del 12 novembre, ha seguito con la sua automobile il giornalista, già in compagnia di un amico. Accostatosi ai due, parcheggiati nei pressi d’una banca, ha detto a Morrone: «Tu non sai quello che ti faccio, non ne hai idea, adesso non ti posso toccare ma vedrai che cosa ti succederà, aspettati di tutto». Morrone è poi entrato in banca e all’uscita ha saputo che l’autore della minaccia era ritornato al parcheggio per accertarsi, presso l’amico del giornalista, che lo stesso avesse chiaramente afferrato il messaggio. Denunciata la minaccia ai carabinieri del posto. Emiliano Morrone, che vive fuori della Calabria, era ritornato domenica a San Giovanni in Fiore, suo comune d’origine, per presentare “La società sparente” assieme a Francesco Saverio Alessio, minacciato a sua volta il 26 ottobre scorso. La presentazione del libro, avvenuta domenica 11 novembre e seguita da centinaia di persone, era stata caratterizzata da grande sostegno popolare della denuncia nel testo. Presenti Angela Napoli, membro della Commissione parlamentare antimafia, e Salvatore Borsellino, durante il dibattito s’era fatto riferimento, peraltro, a un “doppio omicidio della ’ndrangheta, procurato - per Morrone - anzitutto dal silenzio della società locale”. Nel libro, la ’ndrangheta è descritta come fenomeno prodotto dai rapporti interni alla società e dai ricatti di un potere, politico e massonico, che in Calabria produce assistenzialismo, dipendenza, silenzio e complicità. Emiliano Morrone ha definito «inaccettabile l’accaduto, indicativo di rifiuto individuale della legge e della convinzione di essere impunibili, se si hanno buone coperture politiche». Morrone ha poi aggiunto: «Alessio e io siamo nel mirino di un network del malaffare e, se dovesse capitarci qualcosa, riterremo responsabili morali, se non materiali, esponenti di vertice della politica calabrese».

nonostante le minacce, i  boicottaggi del paese , e  la  semisencesura ( secondo  Emiliano Morrone  )  della  trasmissione www.silatv.it del 12.XI.07 trovate sotto  il video  della presentazione 




Speriamo che  adesso   gli diano la scorta  e  non (  cosa  che credo  gli capita  in quanto succede  a  tutti coloro  danno fastidio  vedere il caso  Giovanna Nigris di cui mi sono occupato anch'io )   gli capiti
il mobbing   e lo isolino e facciano  che ( come  è successo a falcone e a   borsellino ) muoia  solo  .

1 commento:

spartaus ha detto...

anzitutto un saluto. Bollo il pezzo sul poeta: mi ha fatto venire in mente alcune poesie del grande spagnolo a New York.

Spero anch'io gli assegnino una protezione, come per Saviano.

Vladimir

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