Cagliari
Sabato notte i clienti dei locali di piazza Yenne e dintorni si sono ritrovati di fronte una ragazza con un pitone albino sulle spalle. Seduto nei tavolini invece c'era un uomo con un furetto al guinzaglio.
Si può prendere un drink con un pitone sulle spalle, nei locali della movida? Il nuovo regolamento per la "tutela e la gestione degli animali" del Comune lo proibisce. E stabilisce pure una multa - dai 25 ai 500 euro - per chi non rispetta il divieto. Eppure questo, sabato notte, non ha impedito a una ragazza di portare in piazza Yenne un pitone albino: un animale più o meno innocuo, ma che il regolamento classifica nel genere “esotico”. E l’articolo 10 della delibera varata lo scorso marzo dalla Giunta Zedda prevede che sia «vietato condurre gli animali esotici potenzialmente pericolosi in luoghi pubblici o aperti al pubblico". Questo tipo di serpente non è velenoso, anche se può mordere e solitamente "uccide le sue prede per costrizione ovvero avvolgendole nelle sue spire e soffocandole per poi ingoiarle per intero a partire dalla testa".
Solitamente mangiano topi. La giovane, nonostante qualcuno si sia lamentato della presenza del pitone - non tutti amano i rettili, anzi: le fobie di questo tipo sono abbastanza diffuse - all’interno dei pub e dei bar, non ha battuto ciglio e ha continuato il giro nei locali della zona, con il pitone (che può costare dai duecento ai mille euro) sulle spalle. Nella stessa piazza, sabato notte c'era anche un furetto al guinzaglio.
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