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27.4.25

diversi modi di concepire un evento luttuoso il caso della suor Genevieve, amica del pontefice e della gente con i telefonini al corteo ed i selfie alla salma alla morte i papa franceaco

 Senza telefonino in mano ormai una rarità

da Cronache Dalla Sardegna 15 h ·
Senza oro o gioielli addosso. Zainetto verde in spalla. Vestita coi suoi abiti umili prega e piange immobile di fronte alla bara del suo amico Papa Francesco, mentre a fianco a lei decine di persone le scorrono a fianco senza neanche vederla o faceno finta di non vederla . Ma la telecamera di San Pietro la riprende e la sua sofferenza fa il giro del mondo. Suor Genevieve, 81 anni, amica da tantissimi anni di Bergoglio, ci ha mostrato la vera immagine di chi soffre per la perdita di un grande uomo al quale era sinceramente legata.Grazie per l'esempio che ci ha dato. In un mondo pieno di ipocrisia, di una ricerca di un ricordo "fisico " a tutti i costi la sua immagine ha commosso, almeno credo , il mondo .




L'altra immagine è quella del corteo funebre


che ha creato indignazione


in effetti  tutti con il cellulare in alto a fotografare la macchina funebre con il Papa anziché farsi il segno della croce o  rimanere  in silenzio  . Tutto questo non è da Cristiani ,perchè chi crede , o persone  di buon senso .Infatti le persone in generale non capiscono e non capiranno mai come bisogna comportarsi in dovute circostanze, purtroppo l' ignoranza abbonda sempre di più.... Ora mi si dirà che tale funerale è un evento storico, perciò riprendere è un gesto che le persone fanno col cuore, è una testimonianza e perché no? Anche per dire "io c'ero!"  Vero ma  ci sono già le  foto  e le  immagini dei media   che  bisogno  c'è  di  un atteggiamento   feticistico   del ricoro fisico   a  tutti i  costi   , non basta quello mentale    dei ricordi    ? .
Ma mentre  questo può anche  essere   comprensibile    vista  la  figura   di Francesco  e   quindi   un  funerale di  popolo er  omaggiare  una  persona  illustre  e la  sua  vita    (  vedere   il  caso di Toto )    cosi   come  quella   di  una  foto alla   salma esposta  . Non  sono comprensibili  , anzi la   cosa  peggiore di questo  modo doi concepire  un evento luttuoso     è stata quella dei Selfie . Per tanti   compreso  il sottoscritto che  ha  sempre  fotografato  tutto  ( o quasi  )   quella  che  veeva ed  incontra nelle  sue camminate e  viaggi   ,  cercando le  cose  più  strane e  curiose  , il selfie con la salma di Papa Francesco rappresenta una gravissima mancanza di rispetto ed è manifestazione di una società in cui il culto della propria immagine può superare anche i confini del sacro e del lutto . in mezzo a tutti questi omaggi, si sta ancora parlando sul web e non del il gesto oco rispettoso e scretriato di alcune persone che una volta raggiunta la bara dentro San Pietro si sono scattate dei selfie con la salma di Papa Francesco, un gesto inopportuno e sicuramente di dubbio gusto



Infatti   secondo   :   Papa Francesco e i selfie con la salma: le immagini diventano virali e scatenano l'indignazione  di Vanity Fair Italia  : « [...] Una gravissima mancanza di rispetto», si legge tra i vari commenti su X. Secondo Alessandro Ricci, Consigliere Ordine psicologi Lazio e professore Istituto Psicologia Pontificia Università Salesiana, intervistato dal Messaggero, oggi «tutto si consuma velocemente a discapito del tempo della riflessione, della lentezza che serve a ponderare le cose per andare in profondità sui propri vissuti emotivi e sulla capacità di elaborarli», spiega « Siamo sempre più rapidi ma superficiali, si può facilmente passare da un gesto di raccoglimento e rispetto a qualcosa di più turistico o, ancor peggio, narcisistico  [.... ] »
Sempre su Vanity Fair Italia lo psicologo Alessandro Ricci ha ricordato anche che più volte Papa Francesco ha messo in guardia dal culto dell'apparenza e dalla società dell'immagine e « [...]  quindi credo sia importante essere coerenti con il suo messaggio e sapersi decentrare dal proprio ego per sapersi ritrovare umani e reali e nonvirtuali a caccia di un like  [...] ».
Tale gesto rappresenta una gravissima mancanza di rispetto ed è manifestazione di una società in cui il culto della propria immagine può superare anche i confini del sacro e del lutto . Senza nessun rispetto ne' per l'uomo, né per chi rappresenta.
Ce fare dunque oltre ad indignarsi ? Vietare o  non vietare  ? Vietare il gesto non avrebbe senso, secondo  molti    fra  cui  il professore Alessandro Ricci precedentemente  citato  , ma sarebbe più utile e necessaria un'educazione all'utilizzo dei social, per ritrovare il «concetto di intimità» dal momento che oggi più si rivela di sé più si ottengono consensi - grazie anche agli algoritmi che sostengono questa attitudine - « con sempre maggiori difficoltà ad entrare in contatto con le nostre emozioni soprattutto quelle che ci spaventano come la tristezza, il dolore e la sofferenza ».

Con questo è tutto passiamo  ad u altro argomento   e chiudiamo   almeno fino alla  fine del  conclave   questa  lunga  carrellata sulla  morte di  papa Bergoglio  ormai   già consgnata  alla storia   . 


21.4.25

ipocrisia dei politici alla salvini e mancanza di rispetto del pontefice di alcuni ecclesiastici neppure dopo morto

 Se esiste un’unità di misura dell’ipocrisia e della miseria è  quella  contenuta nelle otto parole otto che Matteo Salvini ha dedicato alla morte di Papa Francesco:“Papa Francesco ha raggiunto la Casa del Padre”.E  fin qua   è un ipocrisia  tollerabile   e  più o meno accettabile . Se non fosse    che   Lo stesso Salvini che mostrava orgogliosamente la maglia in omaggio a Papa Benedetto XVI. Non riconosceva neanche Bergoglio come Papa.   .
 Ma     quello  che  più  indigna  e  fa  arrabbiare  è il  fatto che lo stesso   Salvini che, per dodici anni, lo ha offeso, insultato, l’ha persino perculato con dei video sui social - finendo per percularsi da solo.Lo stesso che lo considerava un comunista, un estremista, un traditore perché osava parlare di ultimi, di


fragili, di stranieri, di “salvare vite in mare”.Io   non dimentico  , come  credo alcuni  voi   Di fronte a questo gigante del nostro tempo,   anche con i  si suoi lati negativi  (  chi non  ne  ha  scagli la  prima pietra  ) uno come Salvini oggi, almeno oggi, dovrebbe avere il buon gusto di chiedere scusa. E poi tacere.
Ma  quello   che  più  fa  rabbia  e  lascia più sgomenti  e la  mancanza    di rispetto  da  paerte  di alcuni esponenti  della sua  stessa  chiesa  .


Arcivescovo Carlo Maria Viganò
@CarloMVigano·
7h

Nel 2018, Eugenio Scalfari riferì le parole che Bergoglio gli avrebbe confidato a proposito della sua visione dell’Aldilà: “Le anime peccatrici non vengono punite: quelle che si pentono ottengono il perdono di Dio e vanno tra le fila delle anime che lo contemplano, ma quelle che non si pentono e non possono quindi essere perdonate scompaiono. Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici”. Questi farneticamenti ereticali si oppongono direttamente alla Fede cattolica, la quale ci insegna che esiste per tutti un Giudizio particolare, cui Bergoglio non ha potuto sottrarsi. La sua anima
non è dunque scomparsa, né si è dissolta: egli dovrà rendere conto dei crimini di cui si è macchiato,
primo fra tutti l’aver usurpato il soglio di Pietro per distruggere la Chiesa Cattolica e perdere tante anime. Ma se questo non-papa e anti-papa non potrà più nuocere al Corpo Mistico, nondimeno rimangono i suoi eredi, gli eversori che egli ha invalidamente creato “cardinali” e che da tempo si organizzano per assicurare un continuatore della rivoluzione sinodale e della destrutturazione del Papato. A dar loro manforte, accorrono i Cardinali e i Vescovi conservatori che si sono ben guardati dal mettere in discussione la legittimità di Jorge Bergoglio. È su costoro che grava la maggiore responsabilità per gli esiti del prossimo “conclave”.





Mi  chiedo ma   che razza   di chiesa  hanno in  mente tali  persone  che  non hanno   nepure  riuspetto   dei  morti   . E quano  era   ancora  in vita   alimentavano la  loro opposizione  ( comprensibile  se  la  si  guarda  da  un  punt tradizionalista   )    con fakenews  e  complotti . E quanoil papa gli ha dovuto  scomuncare  per  mantenere  l'unità della  chiesa   visto  che    continuavano  a minarla   con le  loro , assurrde  per la maggior  parte    dei casi , loro  hanno frignato  come i bambini  .Per  poi  contniare   ,  come  dimostra  il post  riportato sopra   , a lanciare  il loro veleno . Ecco  uno  dei motivi  per  cui    compresi quelli che  credono   e  pratiucavano  , abbandono la messa  alla  domenica  o in casi più estremi  rifiutano i  sacramenti    o  non si sposano  in chiesa  .  E    si rifuggiano  in una spiritualità \  fede  più intima  e  privata  . 

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...