Dedico il post d'oggi a Matteo Tassinari che mi ha ricordato questa canzone Walk on the wild side" che come giustamente dice nel suo https://plus.google.com/ o meglio Google+ << è il capolavoro di Lou Reed, dove, a dispetto dell'esplicito linguaggio del testo che toccava (?) tabù come la omosessualità, l'uso delle droghe, la prostituzione maschile e il sesso orale. Il testo è stato scritto nella Factory di Andy Warhol nel 1972. Una brano che ha superato grandi confini geografici e comportamentali.>>
Infatti tale canzone tratta dal suo secondo album solista, Transformer, dopo aver lasciato i Velvet Underground. In verità << (..) questa canzone era molto controversa quando è uscita in considerazione si tratta di travestiti che vengono a New York per la prostituzione. Dicevano ai loro potenziali clienti, "Fate una passeggiata sul lato selvaggio!" ( dalla didascalia del video sopra riportato )>> . Infatti ciò cosa dovette essere ( ed ancora lo è per l'america profonda del sud ) assai fastiosa per i benpensanti vedere le censure sui Doors o quelle applicate post 11 settembre 2001 , non solo per l'argomento trattato ma per la spontaneitàù dell'autore , Lou Reed , che ha detto << una volta sul brano: "Ho sempre pensato che sarebbe stato divertente per introdurre le persone a personaggi che forse non avevo mai visto prima, o non aveva voluto incontrare." >> ( sempre la discalia del video ). un classico, classica canzone! una di quelle che ti prende l'anima
1 commento:
è il frutto della tua sensibilità, del tuo partecipare a ciò che c'è servito per farci un'idea del mondo e non è mai finita. Ogni giorno nuovo ci rende eternamente e assolutamente principianti (o "Absolute Beginners" di Bowie) http://www.youtube.com/watch?v=o_cHvtPB2dY
a te Giuseppe.
Posta un commento