15.2.13

il mio carnevale 2013

Lo  so  che  questo  post   sarà considerato  da molti fuori luogo   , visto che  siamo in quaresima ed il carnevale   è finito  martedi scorso  , ma seguendo quelle che  erano   le  antiche usanze pagane e contadine  della  pentolaccia ( ormai   diventate  solo lucro    \ Business , dura  fino  a  questa  domenica  con lo svolgimento dela sfilata  rinviata  martedi 
Dopo  questa  premessa   ecco  il mio carnevale 

Giovedi Grasso
La mattina   ho lavorato  perchè abbiamo vacanza  solo il giovedì (  ed  il martedì  ) sera  . Ma la  sfilata  non  si  è fatta   ( vedere le    foto  delle  tribune   fatte  sabato mattina  )  per  la nevicata . 




E quindi  se  è solo usciti nei locali , ma io  causa  i"invecchiamento  " ( faccio  37 anni a fine mese  ) , pochi €  , e problemi di salute e noia ( i miei amici   lavorano fuori   o sono sposati o non gli interessa  più  il carnevale  o altri   lo fanno  solo per  ubriacarsi   )    stessa musica  , divieti  di fumo nei locali  aggirati  , e problemi  di congiuntiviti e cefalee  )   non sono uscito nè  a fare  foto  per il corso  nè   come facevo  fino  a  al'inizio dei 30 anni  a farmi la  6  giorni  ne  a ballare  almeno  un giorno  

venerdi   mattina  e sera lavoro 

Sabato
cattivo tempo  e  turno all'associazione  di volontariato ( la bottega   de il commercio equo e solidale ) quindi causa   forte  grandinata  , mista  a neve  i mimi  e  giocolieri  ,  le bande musicali e  hanno fatto  la  loro breve esibizione  non lungo il corso  , come  tutti gli anni  ma sotto i portici 
domenica 
Mentre qui si  è fatta la  sfilata  di carri allegorici ,. Quest'anno ho  deciuso di unirmi a mio fratello  e  di raggiungere degli amici alla  sfilata  della Sartiglia d'Oristano . Ma      " causa   "   di  mio fratello che   è  andato  nonostante i suoi  quasi  40 anni  a ballare , anche  senza  a differenza degli altri annoi mascherarsi   ed è tornato alle  4 del mattino .,  la paura   di trovare  ghiaccio   e  di rimanere  bloccati non avendo ne  catene  nè  gomme  da neve     ( poi mio padre  ci ha dato  il suo  p cap  )    paura   di  rimanere  bloccati a  campedas  ( passo  della  sardegna  centrale  )  siamo partiti  verso le  11.30\ 12  . Tropo tardi per   arrivare  presto   ( è  a  2  ore da tempio )  ad Oristano  .

Origine del nome

Sartiglia 02.jpg
Il vocabolo Sartiglia o Sartilla (come si diceva un tempo a Oristano) deriverebbe dal castigliano Sortija, che a sua volta ha origine dal latino sorticola, anello, diminutivo di sors, fortuna. Nel significato si coglie il senso della gara che è sì una corsa all'anello, alla stella, ma anche una festa legata alla sorte. Un evento nel quale è facile rintracciare reminiscenze di antichi riti agrari attraverso i quali i popoli chiedevano agli Dei la fertilità della terra e l'abbondanza del raccolto.

Origine della Giostra

Le radici della giostra sono sicuramente molto antiche e vanno fatte risalire ai giochi militari utilizzati per l'addestramento delle milizie. La loro introduzione in Europa è avvenuta probabilmente grazie ai Crociati intorno all'XI secolo, i quali a loro volta ne avevano appreso la pratica dai loro nemici Saraceni. In Sardegna, le gare cavalleresche di stampo orientale furono importate dalla Spagna, dove già le praticavano i Mori. La Sartiglia è presente ad Oristano dalla metà del XIII secolo[senza fonte]. È probabile che molti giudici e donzelli del Giudicato di Arborea, educati alla Corte Aragonese (dove era praticato l'esercizio all'anello) una volta saliti al trono giudicale abbiano introdotto in città la Sortija o Sartilla spagnola[senza fonte]. La gara subì molte evoluzioni e fu conservata con alcune varianti. Col passare del tempo e con l'introduzione della polvere da sparo, la lancia cadde in disuso e le giostre equestri vennero usate solo come esercizio per le reclute della cavalleria. Nel corso dei secoli la pratica della Sartiglia si mantenne viva dapprima come manifestazione delle classi nobiliari, poi borghesi coinvolgendo infine strati sociali prima esclusi, diventando in tal modo un'espressione di vita, di costumi e di cultura popolari.
La tradizione vuole che, approfittando della confusione carnascialesca, la popolazione e i cavalieri locali dessero sfogo al profondo odio che provavano per i dominatori aragonesi e che, proprio per porre un argine alle risse sempre più frequenti e sanguinose, il canonico oristanese Giovanni Dessì istituisse nel 1543 legati a favore del Gremio dei Contadini e del Gremio dei Falegnami, per il mantenimento della Sartiglia (dove il corpo a corpo era vietato) e per sostenere le spese per il ricco pranzo da offrire ai cavalieri che partecipavano alla Giostra. La tradizione trova conferma nel fatto che il Gremio gode ancora oggi del lascito (su cungiau de sa Sartiglia) per il mantenimento della Giostra. Il registro delle deliberazioni del medesimo Gremio riporta inoltre la notizia della permuta di un chiuso "detto canonico Dessì posto in territorio di Oristano". Al 1543 si fa quindi comunemente risalire il passaggio della giostra da gioco riservato ai militari d'alto rango da ripetersi, probabilmente, più volte l'anno a manifestazione carnevalesca. La numerazione ufficiale parte comunque dal 1465 per cui l'edizione 2012 è stata la 547a.  ) [...]  continua qui   http://it.wikipedia.org/wiki/Sartiglia






Bella emozionante ( come potete vedere dalle poche foto  sotto   , i video lasciamo perdere ne pubblico un pezzo  di uno  con cattura schermata ,




Mi  baso  su uno professionale (  che trovate  a   sinistra  )   preso  dal canale di youtube SartigliaTv Oristano   che  ho scaricato   da  mozzilla  firex fox ) , ma come tutte le cose emozionanti ha degli inconvenienti . Infatti o ti compri un biglietto , ma devi prenotarlo massimo 2 settimane prima   se  vuoi vedertelo in tribuna  . Se  volete  prenotare  biglietti o altro  eccovi i siti ufficiali     della sartiglia  
sei vuoi vederlo in buona posizione specie la presa della stella dalle transenne,devi essere li massimo dalla mattina presto per una cosa che inizia ale 3 del pomeriggio .
Pero' ci siamo divertiti a girare fra le bancarelle alimentari e vedere i gruppi estemporanei o persone singole di maschere non tradizionali e non ed anbbiamo grazie ad amici d'oristano che ci hanno fatto da guida siamno riusciti a vedere foto sotto da dove partono i cavalli sia delle pariglie che della gara per la stella .

Lunedi lavoro
Martedi una pessima idea degli organizzatori   ( altri anni l'ultimo giorno di carnevale s'era fatto anche con il diluvio e la neve ) niente sfilata , per previsioni sbagliate .
Mentre nei paesi del circondario si è sfilata e sono andati anche carri e grupppi da tempio ( salvo pochi coraggiosi foto sotto ) o quattro gatti

mercoledi
lavoro mattina e sera roba burocratica in banbca e cazzeggio . 
concludo  con questa  Famosissima canzone del gruppo Sardo Tazenda intitolata Carrasecare (carnevale). qui  un video con le  immagini  dei carnevali tipici  ( queli dell'interno   dell'isola  )  e  qui il testo   tradotto   di  cui riporto la frase  centrale   
Balla che adesso viene il carnevale
A scuoterci la vita
Allora potrai anche dimenticare
Le grandi preoccupazioni della settimana
E il cuore no, non si stupisce
E la morte no, non c’entra
E la notte sarà invasa dal vento della primavera
Sei contento
con questyo  è tutto al prossimo carnevale   

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