Lo so che questo post sarà considerato da molti fuori luogo , visto che siamo in quaresima ed il carnevale è finito martedi scorso , ma seguendo quelle che erano le antiche usanze pagane e contadine della pentolaccia ( ormai diventate solo lucro \ Business , dura fino a questa domenica con lo svolgimento dela sfilata rinviata martedi
Dopo questa premessa ecco il mio carnevale
Giovedi Grasso
La mattina ho lavorato perchè abbiamo vacanza solo il giovedì ( ed il martedì ) sera . Ma la sfilata non si è fatta ( vedere le foto delle tribune fatte sabato mattina ) per la nevicata .
E quindi se è solo usciti nei locali , ma io causa i"invecchiamento " ( faccio 37 anni a fine mese ) , pochi € , e problemi di salute e noia ( i miei amici lavorano fuori o sono sposati o non gli interessa più il carnevale o altri lo fanno solo per ubriacarsi ) stessa musica , divieti di fumo nei locali aggirati , e problemi di congiuntiviti e cefalee ) non sono uscito nè a fare foto per il corso nè come facevo fino a al'inizio dei 30 anni a farmi la 6 giorni ne a ballare almeno un giorno
venerdi mattina e sera lavoro
cattivo tempo e turno all'associazione di volontariato ( la bottega de il commercio equo e solidale ) quindi causa forte grandinata , mista a neve i mimi e giocolieri , le bande musicali e hanno fatto la loro breve esibizione non lungo il corso , come tutti gli anni ma sotto i portici
domenica
Mentre qui si è fatta la sfilata di carri allegorici ,. Quest'anno ho deciuso di unirmi a mio fratello e di raggiungere degli amici alla sfilata della Sartiglia d'Oristano . Ma " causa " di mio fratello che è andato nonostante i suoi quasi 40 anni a ballare , anche senza a differenza degli altri annoi mascherarsi ed è tornato alle 4 del mattino ., la paura di trovare ghiaccio e di rimanere bloccati non avendo ne catene nè gomme da neve ( poi mio padre ci ha dato il suo p cap ) paura di rimanere bloccati a campedas ( passo della sardegna centrale ) siamo partiti verso le 11.30\ 12 . Tropo tardi per arrivare presto ( è a 2 ore da tempio ) ad Oristano .
Origine del nome
Il vocabolo Sartiglia o Sartilla (come si diceva un tempo a Oristano) deriverebbe dal castigliano Sortija, che a sua volta ha origine dal latino sorticola, anello, diminutivo di sors, fortuna. Nel significato si coglie il senso della gara che è sì una corsa all'anello, alla stella, ma anche una festa legata alla sorte. Un evento nel quale è facile rintracciare reminiscenze di antichi riti agrari attraverso i quali i popoli chiedevano agli Dei la fertilità della terra e l'abbondanza del raccolto.
Origine della Giostra
Le radici della giostra sono sicuramente molto antiche e vanno fatte risalire ai giochi militari utilizzati per l'addestramento delle milizie. La loro introduzione in Europa è avvenuta probabilmente grazie ai Crociati intorno all'XI secolo, i quali a loro volta ne avevano appreso la pratica dai loro nemici Saraceni. In Sardegna, le gare cavalleresche di stampo orientale furono importate dalla Spagna, dove già le praticavano i Mori. La Sartiglia è presente ad Oristano dalla metà del XIII secolo . È probabile che molti giudici e donzelli del Giudicato di Arborea, educati alla Corte Aragonese (dove era praticato l'esercizio all'anello) una volta saliti al trono giudicale abbiano introdotto in città la Sortija o Sartilla spagnola . La gara subì molte evoluzioni e fu conservata con alcune varianti. Col passare del tempo e con l'introduzione della polvere da sparo, la lancia cadde in disuso e le giostre equestri vennero usate solo come esercizio per le reclute della cavalleria. Nel corso dei secoli la pratica della Sartiglia si mantenne viva dapprima come manifestazione delle classi nobiliari, poi borghesi coinvolgendo infine strati sociali prima esclusi, diventando in tal modo un'espressione di vita, di costumi e di cultura popolari.
La tradizione vuole che, approfittando della confusione carnascialesca, la popolazione e i cavalieri locali dessero sfogo al profondo odio che provavano per i dominatori aragonesi e che, proprio per porre un argine alle risse sempre più frequenti e sanguinose, il canonico oristanese Giovanni Dessì istituisse nel 1543 legati a favore del Gremio dei Contadini e del Gremio dei Falegnami, per il mantenimento della Sartiglia (dove il corpo a corpo era vietato) e per sostenere le spese per il ricco pranzo da offrire ai cavalieri che partecipavano alla Giostra. La tradizione trova conferma nel fatto che il Gremio gode ancora oggi del lascito (su cungiau de sa Sartiglia) per il mantenimento della Giostra. Il registro delle deliberazioni del medesimo Gremio riporta inoltre la notizia della permuta di un chiuso "detto canonico Dessì posto in territorio di Oristano". Al 1543 si fa quindi comunemente risalire il passaggio della giostra da gioco riservato ai militari d'alto rango da ripetersi, probabilmente, più volte l'anno a manifestazione carnevalesca. La numerazione ufficiale parte comunque dal 1465 per cui l'edizione 2012 è stata la 547a. ) [...] continua qui http://it.wikipedia.org/wiki/Sartiglia
Bella emozionante ( come potete vedere dalle poche foto sotto , i video lasciamo perdere ne pubblico un pezzo di uno con cattura schermata ,
Mi baso su uno professionale ( che trovate a sinistra ) preso dal canale di youtube SartigliaTv Oristano che ho scaricato da mozzilla firex fox ) , ma come tutte le cose emozionanti ha degli inconvenienti . Infatti o ti compri un biglietto , ma devi prenotarlo massimo 2 settimane prima se vuoi vedertelo in tribuna . Se volete prenotare biglietti o altro eccovi i siti ufficiali della sartiglia
sei vuoi vederlo in buona posizione specie la presa della stella dalle transenne,devi essere li massimo dalla mattina presto per una cosa che inizia ale 3 del pomeriggio .
Pero' ci siamo divertiti a girare fra le bancarelle alimentari e vedere i gruppi estemporanei o persone singole di maschere non tradizionali e non ed anbbiamo grazie ad amici d'oristano che ci hanno fatto da guida siamno riusciti a vedere foto sotto da dove partono i cavalli sia delle pariglie che della gara per la stella .
Lunedi lavoro
Martedi una pessima idea degli organizzatori ( altri anni l'ultimo giorno di carnevale s'era fatto anche con il diluvio e la neve ) niente sfilata , per previsioni sbagliate .
Mentre nei paesi del circondario si è sfilata e sono andati anche carri e grupppi da tempio ( salvo pochi coraggiosi foto sotto ) o quattro gatti
mercoledi
lavoro mattina e sera roba burocratica in banbca e cazzeggio .
Pero' ci siamo divertiti a girare fra le bancarelle alimentari e vedere i gruppi estemporanei o persone singole di maschere non tradizionali e non ed anbbiamo grazie ad amici d'oristano che ci hanno fatto da guida siamno riusciti a vedere foto sotto da dove partono i cavalli sia delle pariglie che della gara per la stella .
Lunedi lavoro
Martedi una pessima idea degli organizzatori ( altri anni l'ultimo giorno di carnevale s'era fatto anche con il diluvio e la neve ) niente sfilata , per previsioni sbagliate .
Mentre nei paesi del circondario si è sfilata e sono andati anche carri e grupppi da tempio ( salvo pochi coraggiosi foto sotto ) o quattro gatti
mercoledi
lavoro mattina e sera roba burocratica in banbca e cazzeggio .
concludo con questa Famosissima canzone del gruppo Sardo Tazenda intitolata Carrasecare ( carnevale). qui un video con le immagini dei carnevali tipici ( queli dell'interno dell'isola ) e qui il testo tradotto di cui riporto la frase centrale
Balla che adesso viene il carnevale
A scuoterci la vita
Allora potrai anche dimenticare
Le grandi preoccupazioni della settimana
E il cuore no, non si stupisce
E la morte no, non c’entra
E la notte sarà invasa dal vento della primavera
Sei contento?
A scuoterci la vita
Allora potrai anche dimenticare
Le grandi preoccupazioni della settimana
E il cuore no, non si stupisce
E la morte no, non c’entra
E la notte sarà invasa dal vento della primavera
Sei contento?
con questyo è tutto al prossimo carnevale
Nessun commento:
Posta un commento