Tempio Pausania, 2 settembre 2014-
Lascia che viva, proteggi la sua fragile anima dalla tempesta,
ricordane la vecchia saggezza,
Vivi con lei gli inverni e le poche primavere,
fa che sia impalpabile la sua tristezza e forte la sua memoria…
Siamo figli del mondo,
tutti, spiriti di urla e silenzi,
vittime e carnefici,
nascita e morte,
inconsapevoli attori di film muti e commedie esilaranti.
Noi ora, saremo loro domani….
Non farla navigare a vista!
Un suo sorriso sarà acqua vitale,
ponte di speranza che attraverserai,
sicuro…
divorane la serenità e bevine le parole…
non dimenticarla…
mai!
(poesia letta da Nino Pericu -attore- in occasione di un convegno “Gli anziani siamo noi”organizzato a Tempio il 24/05/2011)
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