4.9.14

Fa coming out in famiglia e viene picchiato dai genitori in nome di Dio. VIDEO SHOCK




da http://lezpop.it/ 11:28 29/08/2014






Fare coming out in famiglia non è sempre rose e fiori. Anzi, a volte può rivelarsi un vero e proprio inferno. Così com’è successo a Daniel Ashley Pierce, un ragazzo americano di 20 anni. Daniel ha fatto coming out lo scorso ottobre e apparentemente sembrava che tutto andasse bene, fino a quando mercoledì scorso, i suoi nonni, suo padre e sua moglie, sono entrati in camera con l’intento di fargli cambiare idea sulla sua sessualità.
Daniel ha registrato un video, dove non si vedono i volti dei presenti ma si sentono chiaramente le voci, in particolare una voce femminile, probabilmente sua nonna, che condanna l’omosessualità del ragazzo in nome di dio. «Puoi credere in ciò che vuoi, ma io credo nella parola di dio, e dio non crea nessuno così. È solo una strada che hai scelto di seguire». Daniel prova a spiegare ai suoi familiari che la sua non è una scelta, e che è scientificamente provato. Ma la donna continua, «puoi tirare in ballo la scienza, ma io seguo la parola di dio». La discussione si fa sempre più animata, fino a quando appare chiaro che i familiari di Daniel hanno intenzione di cacciarlo di casa. Lui si rifiuta e da quel momento in poi, la situazione degenera. Nel video si sente chiaramente che una donna si scaglia contro Daniel, picchiandolo e insultandolo.






Ecco come ha commentato il ragazzo su Facebook:


What a day…. i thought that waking up at 9:48 and being 15 mins late to work was going to be the biggest problem today. but i didn’t know that my biggest problem was going to be getting disowned and kicked out of my home of almost twenty years. to add insult to injury my step mother punched me in the face repeatedly with my grandmother cheering her along. i am still in complete shock and disbelief [all sic]

Che giornata. Pensavo che essendomi svegliato alle 9:48 e che arrivare in ritardo al lavoro di 15 minuti sarebbe stato il maggior problema della giornata. Ma non sapevo che il problema più grande sarebbe stato quello di essere ripudiato e cacciato dalla casa dove ho vissuto quasi vent’anni, per di più la moglie di mio padre mi ha picchiato in faccia più volte e mia nonna che la incitava. Sono ancora scioccato e incredulo.

Il video, prima postato sulla sua pagina Facebook, poi ripreso da Dan Savage The Stranger di Seattle, è diventato virale. E attraverso la piattaforma GoFundMe sono state raccolti finora circa 19 mila dollari per sostenere Daniel. Nel frattempo, la famiglia di Daniel si rifiuta di parlare ai media e si è limitata a lasciare un messaggio vocale al ragazzo chiedendogli di rimuovere il video.


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