Andrea Sisti Non ricordo più del mare Dall'album "Piazza Carlo Giuliani ragazzo" (Andrea Sisti)
Non ricordo più del mare
non ricordo più l'odore
e l'assenza del ricordo
fa più male del dolore
fa più male dentro me
fa più male senza me.
Il mio nome è la memoria
di chi ascolta la coscienza
destinato dalla Storia
ho capito in un momento
che un pensiero può viaggiare
anche se va contro vento.
Genova lo sai
tante vite in una storia
perché si lotta e muore
tutti uniti
per un credo e la memoria
Genova dicevo
non è un'idea come un'altra
e non è un'idea come un'altra
Sono qui sdraiato a terra
và di fretta la mia vita
mentre il sangue dentro brucia
mi si appanna anche la vista
ma un sorriso mi sorprende
so che non morirò per niente.
Quel che lascio a te fratello
è il lottare per un sogno
ai miei cari lascio tutto
molto più di un solo lutto
ma è l'orgoglio per un figlio
e il suo seme è già un germoglio
Genova lo sai
tante vite in una storia
perché si lotta e muore
tutti uniti
per un credo e la memoria
Genova dicevo
non è un'idea come un'altra
e non è un'idea come un'altra
Non ricordo più del mare
non ricordo più l'odore
e l'assenza del ricordo
fa più male del dolore
fa più male dentro me
fa più male senza me.
non ricordo più l'odore
e l'assenza del ricordo
fa più male del dolore
fa più male dentro me
fa più male senza me.
Il mio nome è la memoria
di chi ascolta la coscienza
destinato dalla Storia
ho capito in un momento
che un pensiero può viaggiare
anche se va contro vento.
Genova lo sai
tante vite in una storia
perché si lotta e muore
tutti uniti
per un credo e la memoria
Genova dicevo
non è un'idea come un'altra
e non è un'idea come un'altra
Sono qui sdraiato a terra
và di fretta la mia vita
mentre il sangue dentro brucia
mi si appanna anche la vista
ma un sorriso mi sorprende
so che non morirò per niente.
Quel che lascio a te fratello
è il lottare per un sogno
ai miei cari lascio tutto
molto più di un solo lutto
ma è l'orgoglio per un figlio
e il suo seme è già un germoglio
Genova lo sai
tante vite in una storia
perché si lotta e muore
tutti uniti
per un credo e la memoria
Genova dicevo
non è un'idea come un'altra
e non è un'idea come un'altra
Non ricordo più del mare
non ricordo più l'odore
e l'assenza del ricordo
fa più male del dolore
fa più male dentro me
fa più male senza me.
Ogni anno tra la fine di luglio metà agosto ricevo email di gente : 1) con cui è in possibile ragionare e cervcare un dialogo ., 2) che non sono capaci neppure davanti all'evidenza , vedere cercando carlo goiuliani su facebook , i gruppi contro ( per carità nessun pregiudizio se fossero su basi solide e non smentite da fatti evidenti e piene doi faziosità estrema e cose smentite dai fatti ) . Lo so che dovrei lasciar perdere e cestinare , cosa che faccio sempre ma non ci riesco , perchè la menoria si fà replicando continuamente e insistendo e a volte dando le perle ai porci . Le domande che qui riporto sono solo unacernita , le altre sono solo ed esclusivamente insulti , calunnie , e mancanza di rispetto verso un morto ( un morto dovrebbe rispettarsi qualunque sia il come , il perchè , la causa ) e ai genitori .Ecco el domande e dubbi che mi vengo proposti solo perchè tempo fa ( era un intervista di parte vero , e quindi criticabile o via email o via commenti cosa che non è stata fatta neppure appositamente ) franti l'organizzatore di pilloarossa ( contro inchiesta sulla morte di carlo giuliani http://www.piazzacarlogiul iani.org/pillolarossa/ ) .
ecco le domande \ insinuazioni più civili e pacate ( le altre sonos tate cestinate erano ancora più dure offensive verso di me e verso i genitori e i morto )
1) Come mai nei tuoi ( vostri post ) siete per la legalità e la mon violenza , il rispetto e poi difendi un assasino , ne fai un martire , santifichi , che tira estintori contro la polizia ? su quali basi affermmi che quel .... di giuliani si sia difeso quando è un assasino
2) insulti le forze dell'ordine quello che ha sparato a quel ...... di Carlo Giuliani , quando era sotto attacco si è è difeso .
3 ) non ha rispetto per le forze dell'ordine .
1) Come mai nei tuoi ( vostri post ) siete per la legalità e la mon violenza , il rispetto e poi difendi un assasino , ne fai un martire , santifichi , che tira estintori contro la polizia ? su quali basi affermmi che quel .... di giuliani si sia difeso quando è un assasino
2) insulti le forze dell'ordine quello che ha sparato a quel ...... di Carlo Giuliani , quando era sotto attacco si è è difeso .
3 ) non ha rispetto per le forze dell'ordine .
NON VIOLENZA
Lo sono è lo sarò sempre . Però, almeno questa che si differenza da quella classica http://it.wikipedia.org/wi
Tesi spiegata molto bene nel 19 cap di unnanno sul'altipiano di emilio lussu ( Url ) dove ; << altro periodo di calma senza assalti.il cannoncino nemico continua a sparare ma gli italiani non capiscono dove sia nascosto. Lussu e il caporale si trovano a poca distanza dal nemico (un unico ufficiale) ma per umanità non riescono a sparargli: egli da solo e indifeso non era un nemico…ma un uomo come loro(sarebbe così considerato da Lussu un assassinio). Il giorno dopo il battaglione di rincalzo gli diede il cambio. >> ( riassunto tratto da http://it.answers.yahoo.co
Ecco perchè secondo me Giuliani si è difeso
Per come la vedo io ( se poi qualcun'altro\a ha una versione \ verità diversa senza insulti ovviamente nè a me , nè al morto , ben venga lo pubblico volentieri come ho fatto nella stessa nota su facebook ) analizando ( come un buon giornalista o chi s'interessa d'informazione o chi non prende per buone le verità dela televisione dovrebbe fare ) meglio la situazione e senza pregiudizi e paraocchi di sorta confrontando queste due foto : La prima scattata da un fotografo della Reuters:
ripresa da dietro con teleobiettivo, nel momento dello sparo mostra, infatti, Giuliani che, braccia alzate, sta per lanciare l’estintore a un metro e 10, un metro e 40 circa di distanza dal gippone.Come è noto, però, il teleobiettivo schiaccia le immagini.Ed questo che avvalla sulle prime – La versione ( O almeno una delle tante ) fornita dal carabiniere ausiliario Mario Placanica e sostenuta dall’Arma dei carabinieri – nonché da parte della stampa – è la seguente: i militari a bordo del Defender (il gippone), assediati dai manifestanti, hanno temuto per la loro incolumità.
Da qui la reazione di uno di loro. Placanica, di fronte a Giuliani che voleva scagliare un estintore, ritenendo la sua vita messa a repentaglio, per difendersi, estrae l’arma e d’istinto apre il fuoco. Poi , è questo che mi da fastidio della gente ( quella di cui ho cestinato le loro email , ma che si trova in gruppuscoli di facebookalla voce carlo giuliani ) che : << prendono per buone le verità della televisione >> ( cit canzone del maggio di de andrè ) e contibnua nonostante i fatti gli smentiscono come dimostra la seconda foto
Da qui la reazione di uno di loro. Placanica, di fronte a Giuliani che voleva scagliare un estintore, ritenendo la sua vita messa a repentaglio, per difendersi, estrae l’arma e d’istinto apre il fuoco. Poi , è questo che mi da fastidio della gente ( quella di cui ho cestinato le loro email , ma che si trova in gruppuscoli di facebookalla voce carlo giuliani ) che : << prendono per buone le verità della televisione >> ( cit canzone del maggio di de andrè ) e contibnua nonostante i fatti gli smentiscono come dimostra la seconda foto
scattata, di lato e senza teleobiettivo, dal reporter Marco D’Auria, trasmessa più volte dalla TV satellitare Rai News 24 –che dimostra, invece, che Giuliani è ad almeno quattro metri dal gippone, se non di più. La differenza tra 1.10-1.40 e 4metri è notevole. Oltretutto – come rivelal’ultimo numero del settimanale Carta – l’estintore era vuoto, cioè pesava al massimo due-tre chili (anziché 15-17) e questo non indifferente particolare era ben noto agli occupanti del Defender per un semplice motivo:
quell’estintore era stato lanciato proprio, come si vede da tutti i video che circolano in rete , dal gippone. Giuliani lo aveva raccattato da terra quando la mano con la pistola già
sporgeva dal lunotto posteriore del Defender
Che rischi mortali può rappresentare un estintore vuoto, lanciato da 10 metri circa vedere foto ?
qui un grandimento fatoi da me con il programma okular sulla foto " schiacciata "
Che rischi mortali può rappresentare un estintore vuoto, lanciato da 10 metri circa vedere foto rai ?
ringrazio per le foto e il dossier dettagliato la Newsletters ( scaricabile dal sito coem tutte le Newsletters ) di http://www.misteriditalia. com dietto dal giornalista Mediaset Sandro provvisionato Anno III - N.° 37 (speciale omicidio Giuliani) 14 MARZO 2002
Quindi mi chiedo perchè non hanno sparato in aria prima che Giuliani ataccasse con l'estintore visto che come dimostrano tutte le foto che si trovano in rete , la pistola era già ad altezza d'uomo , quando i manifestanti incavolati se vedete il video dele cariche del 20 luglio ed in particolatre quelle che hanno preceduto piazza alimonda cioè quelle di via caffa e via tolemaide hanno caricato la il defender
Evidenziato il contesto dell'episodio di Piaza Alimonda . Rispondo al resto della domanda .
Inanzittutto Sia Placanica sia Giuliani sono entrambi vittime
Placanica
Perchè è lo stato che lo ha mandato al macello . Non si manda un giovane che non sa neppure sparare , lo dichiara lui stesso Nel novembre 2006, Placanica ha rilasciato una intervista al quotidiano Calabria Ora eccone stralci presi da wikipedia ala voce Mario placanica : << I superiori ci dicevano di stare attenti, ci raccontavano che ci avrebbero tirato le sacche di sangue infetto. Ci dicevano di attacchi terroristici. La sensazione era come se dovessimo andare in guerra --- sottolineando l'enorme pressione a cui fu sottoposto immediatamente dai suoi superiori a seguito della morte di Carlo Giuliani e sofferm , andosi sull'evitabilità del fatto. Nel corso dell'intervista Placanica ha citato diversi episodi, stigmatizzando come, a suo dire, nessuno fosse intervenuto per disperdere i manifestanti nonostante fosse evidente che il mezzo dove era non riusciva a spostarsi e come la reazione dei colleghi alla morte di Giuliani fu di compiacimento -- Mi dissero benvenuto tra gli assassini ... Dicevano: "Morte sua vita mia", cantavano canzoni. Hanno fatto una canzone anche su Carlo Giuliani . Inoltre Placanica in questa intervista sostiene anche di essersi ritrovato in "un ingranaggio più grande di lui" e che sul G8 non sarebbe stata detta tutta la verità, dando anche per vera l'ipotesi, formulata da alcune inchieste indipendenti, relativa al fatto che la testa di Giuliani sarebbe stata colpita con un sasso mentre questi giaceva a terra morto, nel periodo di tempo in cui le Forze dell'Ordine non facevano avvicinare giornalisti e manifestanti al corpo.Sempre su Calabria Ora, affermerà nuovamente (questa dichiarazione era stata fatta in più interviste anche in passato) di non essere mai stato un gran tiratore << [avevo sparato] Tre volte al poligono e non ti dico i risultati, non ne ho preso uno. Non ero buono con la pistola anche per questo mi hanno mandato al battaglione. Alle stazioni mandano quelli più bravi, gli altri vanno nei battaglioni. >> . Infatti sempre nell'intervista sostiene esplicitamente che la dichiarazione di non idoneità sia stata data per tenerlo volontariamente fuori dall'Arma : << Sono un capro espiatorio usato per coprire qualcuno. Le porte sono chiuse per Placanica >> . Arrivando quasi a suggerire che le stesse cure a base di psicofarmaci a cui era stato sottoposto avessero lo scopo di renderlo non idoneo ; << Mi hanno mandato dalla dottoressa ..... Secondo me avevano già deciso di congedarmi. Con la dottoressa ci eravamo già visti a Villa Bianca. Io ero andato perché prendevo delle gocce per dormire. Lei invece, senza visitarmi, mi ha fatto prendere l'Aldol. Dormivo venti ore al giorno, mi ha rovinato, non me lo doveva dare. >> . E poi sempre in unn'intervista rilasciata a GrNews.it il giorno dopo la pubblicazione dell'intervista su Calabria Ora, Placanica si dirà d'accordo sulla necessità di istituire una commissione d'inchiesta sul G8 « Una commissione di inchiesta sul G8 di Genova? Ben venga, sarebbe l'occasione per fare luce su quello che è accaduto quel giorno. »
Avrebbero dovuto mandarlo a sorvegliare la zona rossa e non in piazza . Non avrebbero dovuto usarlo come capro espriatorio , questa è l'idea che mi sono fattto leggendo questa sua intervista e , analizzando il libro ( a cui ho colaborato ) Genova nome per nome ( uno dei più importanti sui fati del G8 citato fra la bibliografia nella puntata di blu notte su genova di Lucarelli ) di Carlo Gubitosa , dove riporta le sue diverse versioni .
Giuliani
perchè , ha reagito violentemente , quando poteva provare a scappare o fare come l'uomo di tiennamen che blocca pacificamente i carri armati . Oltre ad essere vittima di un eccesso di leggittima difesa perchè vedere foto nele righe precedenti la pistola era già ad altezza d'uomo già prima chel ui raccogliesse l'estintore .
Ed ecco cosa rispondo ,non riporto il testo perchè per sbaglio l'ho cestinato scambiandolo per una di quelle email poco rispettose e calunniose i cui ho parlato all'inizio , a chi mi accuisa di sostenere i violenti . Ecco cosa penso -- basandomi su film , documentari , testimonianze dirette e indirette trasmissioni storiche , essendo io cronologicamente troppo piccolo per averm vissuto gli anni 60\80 in maniera piena , dato che sono del 1976 -- edlla violenza e del suo uso , specie in situazioni come questa : << (.... ) In Italia negli ultimi trenta anni non vi è stata nessuna azione violenta, seppur considerata di autodifesa, da parte di movimenti di opposizione che abbia apportato miglioramenti delle condizioni sociali, culturali, ambientali. Anzi l’uso della violenza, anche quando messa in atto da definiti gruppi numericamente minoritari, è stato utilizzato dallo stato per controllare, isolare, criminalizzare attività e persone.
Non è comprensibile come si possa giustificare, se non addirittura sostenere, una prassi che è gia stata così infruttuosa e tragica proprio per i movimenti di opposizione e che quando riproposta favorisce lo sviluppo degli stessi meccanismi di repressione così infelicemente sperimentati in passato.
L’utilizzo della violenza è ingiustificato e inaccettabile in modo particolare quando si presenta come atto autoritario nei confronti di tutti coloro che, non praticandola né condividendola, ne subiscono comunque gli esiti fisici e politici. L’uso della violenza, in particolare durante le manifestazioni, rende indefinite le responsabilità e indirizza l’esito della protesta imponendone il livello di confronto.
Alla violenza del sistema non si può rispondere adottando gli stessi criteri, ed il menare le mani, per quanto liberatorio, non può far parte di un modello auspicabile. Le azioni praticate come forme di denuncia sociale dovrebbero lasciare emozioni interessanti, suscitare la critica al modello esistente, stimolare la riflessione, mettere in atto nei comportamenti e negli obiettivi parte di quella realtà che potrebbe essere e che si propone come alternativa (..... ) [ A Rivista anarchica
anno 31 n. 275 ottobre 2001 " G8 ,Anarchici, Black Bloc, movimento antiglobalizzazione " di Adriano Paolella ] >>
Inanzittutto Sia Placanica sia Giuliani sono entrambi vittime
Placanica
Perchè è lo stato che lo ha mandato al macello . Non si manda un giovane che non sa neppure sparare , lo dichiara lui stesso Nel novembre 2006, Placanica ha rilasciato una intervista al quotidiano Calabria Ora eccone stralci presi da wikipedia ala voce Mario placanica : << I superiori ci dicevano di stare attenti, ci raccontavano che ci avrebbero tirato le sacche di sangue infetto. Ci dicevano di attacchi terroristici. La sensazione era come se dovessimo andare in guerra --- sottolineando l'enorme pressione a cui fu sottoposto immediatamente dai suoi superiori a seguito della morte di Carlo Giuliani e sofferm , andosi sull'evitabilità del fatto. Nel corso dell'intervista Placanica ha citato diversi episodi, stigmatizzando come, a suo dire, nessuno fosse intervenuto per disperdere i manifestanti nonostante fosse evidente che il mezzo dove era non riusciva a spostarsi e come la reazione dei colleghi alla morte di Giuliani fu di compiacimento -- Mi dissero benvenuto tra gli assassini ... Dicevano: "Morte sua vita mia", cantavano canzoni. Hanno fatto una canzone anche su Carlo Giuliani . Inoltre Placanica in questa intervista sostiene anche di essersi ritrovato in "un ingranaggio più grande di lui" e che sul G8 non sarebbe stata detta tutta la verità, dando anche per vera l'ipotesi, formulata da alcune inchieste indipendenti, relativa al fatto che la testa di Giuliani sarebbe stata colpita con un sasso mentre questi giaceva a terra morto, nel periodo di tempo in cui le Forze dell'Ordine non facevano avvicinare giornalisti e manifestanti al corpo.Sempre su Calabria Ora, affermerà nuovamente (questa dichiarazione era stata fatta in più interviste anche in passato) di non essere mai stato un gran tiratore << [avevo sparato] Tre volte al poligono e non ti dico i risultati, non ne ho preso uno. Non ero buono con la pistola anche per questo mi hanno mandato al battaglione. Alle stazioni mandano quelli più bravi, gli altri vanno nei battaglioni. >> . Infatti sempre nell'intervista sostiene esplicitamente che la dichiarazione di non idoneità sia stata data per tenerlo volontariamente fuori dall'Arma : << Sono un capro espiatorio usato per coprire qualcuno. Le porte sono chiuse per Placanica >> . Arrivando quasi a suggerire che le stesse cure a base di psicofarmaci a cui era stato sottoposto avessero lo scopo di renderlo non idoneo ; << Mi hanno mandato dalla dottoressa ..... Secondo me avevano già deciso di congedarmi. Con la dottoressa ci eravamo già visti a Villa Bianca. Io ero andato perché prendevo delle gocce per dormire. Lei invece, senza visitarmi, mi ha fatto prendere l'Aldol. Dormivo venti ore al giorno, mi ha rovinato, non me lo doveva dare. >> . E poi sempre in unn'intervista rilasciata a GrNews.it il giorno dopo la pubblicazione dell'intervista su Calabria Ora, Placanica si dirà d'accordo sulla necessità di istituire una commissione d'inchiesta sul G8 « Una commissione di inchiesta sul G8 di Genova? Ben venga, sarebbe l'occasione per fare luce su quello che è accaduto quel giorno. »
Avrebbero dovuto mandarlo a sorvegliare la zona rossa e non in piazza . Non avrebbero dovuto usarlo come capro espriatorio , questa è l'idea che mi sono fattto leggendo questa sua intervista e , analizzando il libro ( a cui ho colaborato ) Genova nome per nome ( uno dei più importanti sui fati del G8 citato fra la bibliografia nella puntata di blu notte su genova di Lucarelli ) di Carlo Gubitosa , dove riporta le sue diverse versioni .
Giuliani
perchè , ha reagito violentemente , quando poteva provare a scappare o fare come l'uomo di tiennamen che blocca pacificamente i carri armati . Oltre ad essere vittima di un eccesso di leggittima difesa perchè vedere foto nele righe precedenti la pistola era già ad altezza d'uomo già prima chel ui raccogliesse l'estintore .
Ed ecco cosa rispondo ,non riporto il testo perchè per sbaglio l'ho cestinato scambiandolo per una di quelle email poco rispettose e calunniose i cui ho parlato all'inizio , a chi mi accuisa di sostenere i violenti . Ecco cosa penso -- basandomi su film , documentari , testimonianze dirette e indirette trasmissioni storiche , essendo io cronologicamente troppo piccolo per averm vissuto gli anni 60\80 in maniera piena , dato che sono del 1976 -- edlla violenza e del suo uso , specie in situazioni come questa : << (.... ) In Italia negli ultimi trenta anni non vi è stata nessuna azione violenta, seppur considerata di autodifesa, da parte di movimenti di opposizione che abbia apportato miglioramenti delle condizioni sociali, culturali, ambientali. Anzi l’uso della violenza, anche quando messa in atto da definiti gruppi numericamente minoritari, è stato utilizzato dallo stato per controllare, isolare, criminalizzare attività e persone.
Non è comprensibile come si possa giustificare, se non addirittura sostenere, una prassi che è gia stata così infruttuosa e tragica proprio per i movimenti di opposizione e che quando riproposta favorisce lo sviluppo degli stessi meccanismi di repressione così infelicemente sperimentati in passato.
L’utilizzo della violenza è ingiustificato e inaccettabile in modo particolare quando si presenta come atto autoritario nei confronti di tutti coloro che, non praticandola né condividendola, ne subiscono comunque gli esiti fisici e politici. L’uso della violenza, in particolare durante le manifestazioni, rende indefinite le responsabilità e indirizza l’esito della protesta imponendone il livello di confronto.
Alla violenza del sistema non si può rispondere adottando gli stessi criteri, ed il menare le mani, per quanto liberatorio, non può far parte di un modello auspicabile. Le azioni praticate come forme di denuncia sociale dovrebbero lasciare emozioni interessanti, suscitare la critica al modello esistente, stimolare la riflessione, mettere in atto nei comportamenti e negli obiettivi parte di quella realtà che potrebbe essere e che si propone come alternativa (..... ) [ A Rivista anarchica
anno 31 n. 275 ottobre 2001 " G8 ,Anarchici, Black Bloc, movimento antiglobalizzazione " di Adriano Paolella ] >>
RISPETTO
Io ho sempre rispettato ovviamente nel limite del possibile tutti\e anche chi offende ed insulta con i suoi arbitri ed abusi , comprese le forze dell'ordine ho amici come i tre del caso " ladri di saponette " , stimo il capitano ultimo , o il carabiniere http://it.wikipedia.org/wi ki/Salvo_D%27Acquisto o altri carabinieri che andarono in montagna contro il fascismo . Cosi coem da loro pretendo rispetto . E non ( senza ovviamente gfeneralizzare , perchè esistono anche se sono nascosti e dele moscghe bianche ) dei rappresentanti che si distinguiono da questi vedere questo video
o scaricabile qui http://video.google.com/vi deoplay?docid=511089910285 960327&hl=it dele telefonate dei poiotti \ carabinieri che insultano i manifestanti senza fare nessuna distinzione fra teppisti e pacifici , o arrivano a dire dopo la morte di giuliani : << uno a zero per noi , o uno di meno >> . Non credo quindi che criticare \ denunciare atteggiamei di alcuni ( la maggioranza secondo molti ) appartenti alle forze dell'ordine \ disordine si a un insulto alla pomancanza di rispetto
LEGALITÀ
Rispondo qui con un altra domanda . Amettiano per un momento che Carlo sia un assasino è legalità fare villipendio sul cadavere o modificarne l'abito , insomma alterare pesanemente la scena del fatto , picchiare e rompere macchine fotografiche di "giornalisti \ fotografi ostili " salvo quelli del tg5 e di libero che vengono usati ( e forse ne sono partecipi ) della messa in scena del sasso
scaricabile se non riuscite a vederlo
o scaricabile qui http://video.google.com/vi
LEGALITÀ
Rispondo qui con un altra domanda . Amettiano per un momento che Carlo sia un assasino è legalità fare villipendio sul cadavere o modificarne l'abito , insomma alterare pesanemente la scena del fatto , picchiare e rompere macchine fotografiche di "giornalisti \ fotografi ostili " salvo quelli del tg5 e di libero che vengono usati ( e forse ne sono partecipi ) della messa in scena del sasso
scaricabile se non riuscite a vederlo
http://www.youtube.com/wat ch?v=LljyhQNVa04 questa è solo una sintesi del documentario ( quale verità per piazza alimonda ) se cercate su youtube o lo scarichi da qui http://www.piazzacarlogiul iani.org/carlo/iter/verita dvd.ph
e legal e il metodo con cui qui le richieste d'archiviazione
- e qui le contestazioni e lìpposizioni dei legali dela famiglia
1 ) http://www.piazzacarlogiul
2) http://www.piazzacarlogiul
3) http://www.piazzacarlogiul
MARTIRI E SANTIFICAZIONI E BEATIFICAZIONI
Io , nonostante tali processi d'origine del tardo cristianesimo \ primo medioevo e poi ancora diffusi nonn solo in forma religiosa ma anche laica ancora oggi come tesitimonia il saggio " la santità " doi Sofia Boesch Cajano , non è da me ( anche se spesso non ne sono immune ) perchè è , scusatemi se uso un altra citazione :
<< (...)Mi han detto \che questa mia generazione ormai non crede\in ciò che spesso han mascherato con la fede,\nei miti eterni della patria o dell' eroe \ (...) >>
( Dio èmorto di Guccini )
Io , nonostante tali processi d'origine del tardo cristianesimo \ primo medioevo e poi ancora diffusi nonn solo in forma religiosa ma anche laica ancora oggi come tesitimonia il saggio " la santità " doi Sofia Boesch Cajano , non è da me ( anche se spesso non ne sono immune ) perchè è , scusatemi se uso un altra citazione :
<< (...)Mi han detto \che questa mia generazione ormai non crede\in ciò che spesso han mascherato con la fede,\nei miti eterni della patria o dell' eroe \ (...) >>
( Dio èmorto di Guccini )
e concludo ancora in musica con le prime note che dal mio stereo si diffondono nella spazio dela mansarda dove ho il pc , di " Chi ruba nei supermati " di De Gregori qui il testo
3 commenti:
Mi azzardo in un commento che,in realtà,non ha grandi basi su cui basarsi,ma solo quelle di una persona che ha sempre vissuto (e sempre continuerà a farlo)senza violenza nei confronti dei suoi simili,senza considerare né estrazione sociale,né ideologia politica.La violenza è da condannare e basta,da qualunque parte arrivi.Ed è proprio qui il punto:se violenza c'era stata,come vero,da parte della Polizia,nei confronti dei manifestanti,perchè usare violenza per rispondere?Se,poi,si è convinti di essere nel giusto (ogni idea politica lo è,se rispettosa dell'altrui libertà di opinione),perchè coprirsi il volto?Ovviamente la perdita della vita da parte di un essere umano,per colpa (perchè è stata una colpa,al di là delle giustificazioni processuali)di un altro essere umano,è una cosa abominevole."homo homini lupus"dicevano i Latini,ma forse il contesto era leggermente diverso!Nel 21° secolo,dovrebbe prevalere la ragione e certi comportamenti dovrebbero essere condannati a prescindere da quale parte avvengano.Una considerazione che faccio e che ho fatto ad amici che in quel di Genova c'erano,è che la violenza della polizia fosse da condannare,mentre gli atti di vandalismo che seppur c'erano stati da parte dei dimostranti,no.Violenza ed inciviltà non hanno significato diverso a seconda di quale sia la parte che le usa!Con questo torno a ribadire che il fatto che sia morto un giovane,di destra,di sinistra,non importa,è un fatto assolutamente riprovevole e mi auguro che non si debba più tornare a parlare di certe cose nel futuro.
concordo pienamente con te .
i sono tra quelli che davvero non capisce come si possa eleggere a "eroe"Carlo Giuliani.Avrà anche diritto al rispeto,come ogni morto(tutti tuti?Hitler è morto..pure lui ha diritto a rispetto?), ma questo non vuol dire che bisogna per forza stare zitti e non critarlo.Uno che nel mese di luglio va in iro con un passamontagna per non farsi riconsocere e armato di estintore perchè lo fa?Vero che uno può andare in giro come più gli aggrada, ma se una persoan gira armata senza motivi, è inevitabile pensare che lo faccia per scopi poco puliti.Anche le foto che loritraggono e le tesitmonianze secondo me sono tutte a suo sfavore, e giustamente...perchè stava tentando di aggredire il carabiniere (e con un'estintore!non certo con una lattina o una pallina di gomma!)che era dentro la camionetta?lui era fuori poteva semplicemente scappare.Certo lui non può più rispondere, ma anche se lo facesse non ametterebbe mai il suo torto, probabilmente.E così ne è stato fatto un eroe, un sano quasi e addirrittura gli è stata intitolata uan piazza!se morivo io, nemmeno davano la notizia...non ha fatto nulla di speciale nella sua vita per avere tutti questi onori ,mentre gente cme tanti arabienieri e poliziotti che sono morti compiendo il loro dovere sono dimenticati da tutti!E offesi continuamente da gente come i genitori di Giuliani(che sulla morte del figlio hanno ampiamente speculato, la madre addirittura l'ha sfruttata per farsi eleggere senatrice!)e tutti i suoi fans.Pechè è chiaro che davantia queste cose bisogna essere estremi:non si può dire "poverino il carabiniere però Giuliani aveva ragione".O stai da uan parte o stai dall'altra,e io certo non sto da quella di un teppista, perchè questo era, per quanto si voglia negare.
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