Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
14.3.05
Senza titolo 608
Ho ricentuto questa email :
Ciao Giuseppe,
mi chiamano il poeta gattaro di Roma,vedi se puoi trovare un angolino, per
questa mia poesia gattosa, sul tuo sito.
Leopold Persidi e i suoi 60 piccoli a-mici della colonia felina ti salutano.
LA MIA COLONIA FELINA *
Come l' Aurora, piange al mattino
Il suo figlio morto ucciso d 'Achille
Così anch' io, piango ogni giorno
I miei piccoli amici che non ci sono più.
Mi sento più simile a loro e dissimile ai miei simili
E se qualcuno di essi soffre e muore, mi addolora
Soffre tutto il mio essere e muore una parte di me.
Amano incamminarsi dalla colonia- avanti, indietro
A me da presso, nella valle del fiume Aniene
Giocano, si rincorrono, mi fermo, si fermano
Mi muovo, si muovono qualcuno dei più piccoli piange
Si sente smarrito, lo chiamo, l' aspetto
E poi tutti insieme sostiamo su dei massi di tufo .
Seduto, mi salgono sulle spalle, sulle ginocchia,
sulla testa, in un abbraccio continuo, si alternano gelosi
per ricevere un sussurro,una carezza è una gioia
e il tiepido sole del mattino e della sera, che ci riscalda,
vedendoci gioisce.
Leopold Persidi Roma.10-12-2001
*Secondo Premio Letterario Anna Maria Salerno
Roma. Ediz.2001/2002 Sezione poesia
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