Cerca nel blog

28.3.05

Senza titolo 628

se solo


le lacrime che


bevo non


sgorgassero


dalle mie


dita se solo


il vento in


questo uliveto


fosse infinito


se solo qualcuno


si ravvederebbe


al mio posto,


non ci sarebbero


croci ed ore


d' equinozio,


nell'ultimo silenzio


della passione


le mani di te


Maddalena colmerei


di colore,ma non


mi resta che pensare


al peso dei chiodi


da indossare


all'ombra della croce


che non mi da più


pace,l'ultima preghiera


vagabonda la dedico a


me anima sepolta,di


Giuda ho scordato il


sapore,perdonalo al


mio posto Nostro


Signore

Nessun commento:

Pietro Sedda il designer, artista e tatuatore di fama mondiale racconta i suoi nuovi progetti

   Dopo  la  morte  nei  giorno scorsi  all'età  di  80 anni   di  Maurizio Fercioni ( foto sotto  a  sinistra )  considerato il primo t...