E’ anzi mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo; e che non possegga né una profondità, né una dimensione demoniaca. Può ricoprire il mondo intero e devastarlo, precisamente perché si diffonde come un fungo sulla sua superficie. E’ una sfida al pensiero, come ho scritto, perché il pensiero vuole andare in fondo, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento che s’interessa al male viene frustrato, perché non c’è nulla." (Hannah Arendt, La banalità del male)
Va bene che non possiamo accogliere tutti\e che non deve pesare tutto sulle nostre spalle , e che servirebbero ; 1) una nuova legge più umana meno farraginosa e contraddittoria su l'immigrazione ., 2) uno snellimento nelle identificazioni onde evitare che entri gentaglia e criminali in fuga nelle richieste di ricongiungimento familiare e d'asilo .e quindi una chiusura o quanto neo funzione temporanea di centri di permanenza . Ma la speculazione e la strumentalizzazione politica su tragedie come quelle avvenuta nel canale fra Malta e la Sicilia questo no .
Cosi come certi commenti dettati specialmente da mancanza di spirito critico nel prendere per vere e senza verificarle tali news costruite ad arte per proprio tornaconto personale da gente ignobile pari a gli scafisti che li portano in italia ( e secondo me gli abbandonano in mezzo al mare o peggio acquistano a poco prezzo barche destinate alla demolizione su cui far viaggiare tale massa di disperati ) o lagrande criminalità le mafie che li sfrutta in lavori disumani o prostituzione .Commenti che sono fatti con
Qui s'ignora che tali immigrazioni e di conseguenza tragedie come quella di questi giorni
sono il segno di una grande sofferenza - A dirlo è monsignor Cornelius Korir, vescovo di Eldoret in Kenya a Torino per l'Ostensione della Sindone, che aggiunge - bisogna aiutare queste persone a trovare una speranza di vita migliore nel loro paese d'origine" e Il vescovo Korir ha centrato l'obiettivo....senza una politica mirata per l'Africa (economica, ambientale e DEMOGRAFICA) , evitare l'avallo e la partecipazione a politiche deleterie ( prima li depredo delle
Cosi come certi commenti dettati specialmente da mancanza di spirito critico nel prendere per vere e senza verificarle tali news costruite ad arte per proprio tornaconto personale da gente ignobile pari a gli scafisti che li portano in italia ( e secondo me gli abbandonano in mezzo al mare o peggio acquistano a poco prezzo barche destinate alla demolizione su cui far viaggiare tale massa di disperati ) o la
che costringono un giornale non " comunista " come
scelta discussa dai malpancisti , del classico io non sono razzista ma ... da populisti e dai razzisti
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Qui s'ignora che tali immigrazioni e di conseguenza tragedie come quella di questi giorni
sono il segno di una grande sofferenza - A dirlo è monsignor Cornelius Korir, vescovo di Eldoret in Kenya a Torino per l'Ostensione della Sindone, che aggiunge - bisogna aiutare queste persone a trovare una speranza di vita migliore nel loro paese d'origine" e Il vescovo Korir ha centrato l'obiettivo....senza una politica mirata per l'Africa (economica, ambientale e DEMOGRAFICA) , evitare l'avallo e la partecipazione a politiche deleterie ( prima li depredo delle
ricchezze o crei una dittatura \ governo fantoccio , alimentando guerre civili , e poi bombardo èer sconfiggere i fondamentalismo che ho creato a far nascere ) e poi facciamo muro quando c' è ( e ci sarà ) sempre una massa enorme di persone che premeranno ai confini europei sperando di arrivare nell'eldorado.... I post su facebook . Giulio Angioni << Una delle peggiori conseguenze delle sragioni folli dei salvini & c. è che ci fanno sentire troppo giuste le nostre attuali ragioni e troppo piccoli i nostri storici torti. Domenico Deiana << Non si deve colpevolizzare chi fugge da realtà, per noi inimmaginabili ma chi,come i nostri politici lucra sulla loro disperazione. Qui di umanitario c'è poco o niente.Cosi facendo,si arricchiscono,e danno vita ad una guerra tra poveri,che distoglie l'attenzione del popolo sulle loro infinite porcate. >> hanno sintetizzato il mo pensiero Concludo affermando che In una nazione ed in una regione ( la sardegna ) dove la maggior parte delle famiglie ha ( o avuto ) un parente emigrato, l'odio e la discriminazione per chi è disperato e sogna un futuro migliore per se e soprattutto per i suoi figli, è segno di un totale fallimento da parte dei nostri educatori... I nostri zii, nonni, ecc. Hanno solcato gli oceani per stare meglio e noi ci permettiamo di esultare per le morti di gente che fugge disperata da guerra e fame... Vergogniamoci tutti dal primo all'ultimo
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