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perchè guardo i film i film in streaming o scaricati dalla rete \ Torneranno i prati di Ermanno Olmi

  Recensioni migliori della  mia di 


http://www.comingsoon.it/film/torneranno-i-prati/50676/scheda/
http://farefilm.it/recensioni/recensione-di-torneranno-i-prati-la-grande-guerra-di-ermanno-olmi-1932
http://quinlan.it/2014/11/05/torneranno-i-prati/


Finalmente  sono riuscito  a  vedere  ,  come  già accennato   qui nel blog  ,   ho dovuto farlo in streaming  , il bel  film  Torneranno i prati  . Ora  ne  aprofitto    cosi per  chiariee   perchè   guardo ( non sempre  )  i  film in streaming  o  in rete  .Ma  soprattutto     rispondere  a chi   vedere  diuscussione presa   da uno  stato   della mia bacheca  di fb
sta guardando in streaming visto che al CinemaTeatro Giordo non lo hanno portato il film di Olmi torneranno i prati
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  • CinemaTeatro Giordo E' facile fare critiche, sopratutto da chi non frequenta il cinema, noi possiamo programmare i film più belli che esistono ma purtroppo questo genere di film qui a Tempio non interessano a nessuno a parte una decina di persone, Lei ha una vaga idea dei costi sostenuti dalla gestione di una sala cinematografica? Lei pensa che le case cinematografiche siano interessate a dare a una sala che non lavora i loro film? Non è tutto così facile. Allora pensiamo che prima di fare delle critiche bisognerebbe informarsi
    Per quanto riguarda il film che ha menzionato, tempo fa lo abbiamo proposto alle scuole senza alcun risultato neanche da parte loro, mi sembra evidente che non si possa programmare un film solo per 1 richiesta, Lei cosa ne pensa?



  • Carissimi
    CinemaTeatro Giordo , Sergio Pala 
    Christian Scanu Martinez
    Francesco Tamponi
    Chiedo scusa , ma mi ero espresso male , non c'era nè nessuna critica nè nessun astio verso di voi che anzi gestite specie in tempi di crisi come quest i un servizio cois importante verso la città che a causa di pessimi amministratori e indifferenza di molti cittadini rischio culturalmente di morire se nn lo è già . Il mio stato voleva aèpuntto sottointendere qjuello che voi avete replicato .
    Mi chedete cosa ne penso ? ecco le mie risposte

    <>
    A causa degli alti costi lo frequento quiando posso non sempre come una volta .

    << noi possiamo programmare i film più belli che esistono ma purtroppo questo genere di film qui a Tempio non interessano a nessuno a parte una decina di persone, Lei ha una vaga idea dei costi sostenuti dalla gestione di una sala cinematografica? >>
    Si devono essere molto alti solo raramente si rientra nele spese , generalmente si va in pareggio e molte volte in perdita .
    << Lei pensa che le case cinematografiche siano interessate a dare a una sala che non lavora i loro film? >>
    credo che non lo siano .
    << Non è tutto così facile. Allora pensiamo che prima di fare delle critiche bisognerebbe informarsi >> Giusto
    << Per quanto riguarda il film che ha menzionato, tempo fa lo abbiamo proposto alle scuole senza alcun risultato neanche da parte loro, mi sembra evidente che non si possa programmare un film solo per 1 richiesta>> che non avete tutti i torti . con amicizia e a ncora scuse giuseppe scano
    22 aprile alle ore 22.08 · Mi piace 


     e  dei mie vecchi  che mi dicono  che non va  bene  perchè  è come se stessi commettendo un furto     . Certo non  è  bello , infatti   io aspetto (  salvo  che nonn sia  a casa d'amici\che   o   che non sia  molto impaziente  come questo caso  )   di solito  il tempo necessario    che   termini   la programmazione  nelle sale  perchè non sta bene  sotrarre la possibilità  (  anche se  molti    sono    foraggiati  dal finanziamenti statali a pioggia   dal ministero  dela cultura  o delle  grosse case   cinematografiche )  ad un regista  , a tutti gli attori  e  a  tutto l'indotto    la possibilità di guadagnare  e  di rifarsi dele  spese      per  produrre il  film .  Lo faccio  , salòvo quando  ovviamente   vado al cinema ,  perchè  :1)  causa  cattiva educazione  alla cultura    dellla massa   i cinema  , specie  quelli dei piccoli paesiu   portano solo film  da  cassettta   ( generalmente  film insulsi e mediocri   per    gli appassionati ) ., 2 )  perchè noleggiando un film   sei costretto a vedertelo tutto   , per  non  sprecare  il costo del noleggio  , anche  se  (  a me  bastrano  un  15  d'ora  )   e  noioso e  pesante  , mentre    con lo streaming  \  visione in rete puoi decidere  tu  quando   mollarlo o se  vederlo tutto . E  poi  anxi che riempirti la caa  di dvd    ti prendo  un  dvd  riscrivibile  e  se  decidi  di non tenere  quel  film  , lo cancelli e  ci  riscarichi  sopra 

    Veniamo ora   al  film



    non si è parlato abbastanza ,   forse perchè i media  aspettano      a maggio   quando  si celebra  formalmente  il centenario  dell'entrata  in guerra  del nostro paese  , del bel film di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”. Eppure un maestro del cinema come lui ha dedicato alla tragedia della Grande guerra un film notevolissimo. Impegno, fatica, cultura, passione civile, mi pare poco riconosciuti. Con il film Olmi ha consegnato un messaggio angoscioso: è la stessa, ciclica bellezza della natura a nascondere gli orrori della storia umana ?  o siamo noi a volerlo nascondere  \ dimenticare  ?   Vediamo un umile soldato incrostato di fango, sepolto in una trincea, nell’attesa di una morte anonima. Ci sussurra nell’impasto terroso della sua voce di sepolto vivo questo frammento di verità. Voce di popolo. Forse l’ultimo del popolo contadino di Olmi. Non di plebe, anche post-moderna. Oggi il Carso è uno splendido altopiano di boschi, prati, doline, verde di roveri e ginepri, rosso di sfolgoranti sommacchi. Basta un velo di terra a confondere i segni di  quelle che 'erano  reticoli spasmodici di trincee, a mitigare l’infosso delle granate. Nell’immediato dopoguerra fu landa di grigiacalcina. La vita continua:  ma  <<  non però per dimenticare e  >>  come dice  la bellissima email   a repubblica del  29\12\014 di   Luca Zorzenon (  lucazorzenon@alice.it   a  cui  mi sono ipirato per   per  il post  d'oggi  <<   di  ripetere così gli orrori della sua Storia. >> . Chi lo ha  detto un film sulla  prima guerra  mondiale  debba per  forza essere  in quandrato   o nella denuncia  (    uominicongtro di  di Rosi )  o nella  retorica patriotica  (   fango e gloria  e  la  fiction  di mediaset l'amore  e la  guerra   ) Il film d'Olmi  , forte e delicato insieme,straziato dal dolore sommesso e paziente
    dei tanti che andarono, combatterono,qualche volta tornarono, altre no. o  che   morirono dopo  la  guerra per  le malattie  e le ferite riportate  .

    Infati nel   film  d'Olmi   ho  ritrovato  molto   delle lettere   che  uno  zio  da parte  di padre   fra  quelli che  tornarono   ( la sua tragedia con la rassegnazione con la
    quale si subisce un destino. Ho ritrovato gli stessi prati del Carso , vedendo  le foto  del viaggio (    che mio fratello fece   anni fa  )   in Normandia   specie  sulle coste e  nei luoghi dello sbarco anglo americano avvenuto  nel giugno  del 1944.
    vedendo le  immagini del  film èp  come  essere  in quesi posti  .  In   << un  paesaggio di colline dolci e di leggeri  declivi coperti d’erba, punteggiati di alberi, rallegrati dai trilli. Quegli avvallamenti settant’anni fa furono scavati dal micidiale bombardamento aero-navale che precedette  le truppe. Sulle nostre Alpi alcune trincee sono state restaurate e si possono percorrere (  grazie anche agli appassionati  come  , ne  ho parlato  qui nel  blog da  qualche  parte   ,  del gruppo  https://www.facebook.com/tapum14.18 )  in un andirivieni sulle creste, paesaggi spettacolari. Una passeggiata piacevole in una bella giornata estiva col sole che punge la  pelle. Il tempo ha cambiato il significato di quei profondi  incassi dove centinaia di uomini sono vissuti nel gelo e nel  fango, nel puzzo dei loro escrementi, spesso nel sangue.  Come pidocchi nella cucitura d’una fodera, >>  scrive Robert Musil. << Sul massiccio delle Tofane che domina Cortina si arriva oggi ciarlieri in funivia pregustando la gioia della discesa; nel suo diario un tenente degli alpini le chiama “le spaventose Tofane”. Il titolo del film ‘Torneranno i prati’,dà bene l’idea leopardiana d’una natura poderosa e indifferente alla sorte degli uomini, della memoria che svanisce,degli stessi errori destinati a ripetersi.

    In attesa  del   film , uscito  il  2 aprile  ,   soldato  semplice ( ne  trovate  qui il  primo  vi auguro buona visione
     

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