- http://marciana.venezia.sbn.it/sites/default/files/letterahitler.pdf lettera ad hitler di Armin_Theophil_Wegner ( 1886-1978 )
- http://www.succedeoggi.it/2015/01/testimone-900/
sul genocidio Armeno
http://www.presentepassato.it/Dossier/Dire_no/kuciukian_armin_wegner.htm
http://www.columbia.edu/itc/history/winter/w3206/edit/armeniangenocide.html
http://armgenocide.blogspot.it/2008/03/armin-t-wegner.html
Oggi oltre al 25 aprile si celebra il centenario Genocidio Armen e a cui , che ci si vuol fare quando si ha una politica estera da far schifo
Genocidio armeno, commemorazione del centenario a Erevan. Tanti capi di Stato, assente governo italiano (FOTO)
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Le commemorazioni sono iniziate con un intenso minuto di silenzio, in onore dei morti causati da quello che è considerato come il crimine più grave della Prima guerra mondiale. I leader mondiali invitati alle cerimonie hanno deposto dei fiori di fronte alla fiamma eterna posizionate nel memoriale, circondata da 12 lastre di basalto che rappresentano le province armene perdute e che ora fanno parte della Turchia.
Per l'Italia sono presenti i presidenti delle commissioni Esteri di Senato, Pier Ferdinando casini, e Camera, Fabrizio Cicchitto, ma non c'è nessun rappresentante del Governo. Il presidente della Toscana Enrico Rossi considera "vergognosa l'assenza italiana alle celebrazioni di Erevan. Oggi 60 paesi saranno a Erevan per ricordare quella barbarie, tra questi non ci sarà l'Italia. Non riesco a capire - sottolinea Rossi - le ragioni dell'assenza e ne provo vergogna, come provo ribrezzo per le ipocrisie di Salvini che strumentalizza questa tragedia per le sue campagne xenofobe, ciniche e balorde, e non capisce o non vuol capire che gli 'armeni' di oggi sono le migliaia e migliaia di profughi che fuggono dalla guerra e dalle persecuzioni. I popoli marginali che lui vorrebbe radere al suolo con la ruspa".
Le commemorazioni sono iniziate con un intenso minuto di silenzio, in onore dei morti causati da quello che è considerato come il crimine più grave della Prima guerra mondiale. I leader mondiali invitati alle cerimonie hanno deposto dei fiori di fronte alla fiamma eterna posizionate nel memoriale, circondata da 12 lastre di basalto che rappresentano le province armene perdute e che ora fanno parte della Turchia. continua su huffingtonpost.it del 24\4\2015
Ma queste sopno celebrazioni di circostanza e puli coscienza ., In quanto lo sterminio o genocidio che di si voglia del popolo Armeno era già stato denunciato da << ( ... ) Armin Theophil Wegner (Elberfeld, 16 ottobre 1886 – Roma, 17 maggio 1978) è stato un militare, attivista e scrittore tedesco.
Armin Theophil Wegner è stato un militare paramedico tedesco nella Prima Guerra Mondiale, un autore prolifico e attivista per i diritti umani. Stanziato nell’Impero Ottomano durante la Prima
Guerra Mondiale, Wegner è stato un testimone del Genocidio del popolo Armeno e le fotografie da lui prese documentano la drammatica situazione degli Armeni e, oggi, rappresentano “il nucleo della testimonianza delle immagini del genocidio."
Negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale, Wegner ha anche manifestato la propria opposizione, a rischio della propria vita, alle politiche anti-semitiche dei nazisti. Nel 1933, ha scritto un appassionato appello ad Adolf Hitler [ vedere url inizio post ] a nome degli ebrei residenti in Germania. Egli rammentò che la persecuzione degli ebrei non era solo una questione del "destino dei nostri fratelli ebrei, [ma anche] il destino della Germania. "
Facendo presente che egli stava scrivendo la lettera come un fiero tedesco le cui radici familiari Prussiane risalgono fin dal tempo delle Crociate, ha chiesto a Hitler cosa sarebbe diventata la Germania se avesse continuato la sua persecuzione degli ebrei. Rispondendo alla sua stessa domanda, dichiarò: "Non c'è patria senza giustizia!". È stato perseguitato dai nazisti e, per il suo impegno, riconosciuto nel memoriale Yad Vashem quale uno dei Giusti tra le Nazioni. (....) >> continua sulla voce di wikipedia dedicata a Armin_Theophil_Wegner
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