I docenti della Sapienza si sono sacrificati, insieme ai loro studenti, in nome di un ideale tanto più luminoso quanto più calpestato da coloro che dovrebbero difenderlo dagli attacchi indecorosi dei democratici di facciata.
Lasciarli soli significherebbe perdere un'occasione irripetibile proprio adesso che il mondo laico si sta svegliando dal suo lungo letargo.
Pochi giorni fa le adesioni raccolte non arrivavano a settecento. Oggi siamo vicini alle diecimila, perché abbiamo preso coscienza che siamo la maggioranza del Paese. E' arrivato il momento di compattarci e partire alla conquista della laicità dello Stato e dei diritti civili.
Firmate dunque e invitate i blogger amici a raccogliere altre adesioni con la diffusione di questo appello. Il nostro obbiettivo è raggiungere centomila firme entro la fine del mese in corso. Successivamente decideremo il da farsi.
Dimostriamo la nostra solidarietà a questi valorosi docenti, insultati senza ritegno, per avere espresso il loro dissenso nei confronti del rettore dell'ateneo, firmando la petition on line che segue e invitando i blogger laici a firmarla e a fare altrettanto
Al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al rettore della Sapienza, Renato Guarini
Esprimiamo la nostra piena solidarietà e la nostra gratitudine ai docenti firmatari dell'appello affinché la partecipazione di Papa Benedetto XVI all'inaugurazione dell'anno accademico venisse annullata.
Apprezziamo la sensibilità del Papa per aver declinato l'invito; non altrettanto si puo` dire del Rettore Renato Guarini, che si è mostrato inadatto al ruolo che ricopre, incapace di tutelare la laicità dell'Università e il dialogo universale. Inadempiente alle sue responsabilità di garante, ha posto i firmatari del suddetto appello nella scomoda posizione di dover supplire ai compiti di garanzia che gli sarebbero stati propri e determinato una spiacevolissima situazione.
Siamo inoltre stupiti ed amareggiati per la superficialità con cui esponenti politici e istituzionali di primo piano, tra cui dispiace in particolar modo dover annoverare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Ministro dell'Università Fabio Mussi, si sono uniti al linciaggio morale cui i firmatari dell'appello sono stati e sono tuttora sottoposti.
Infine, ci dichiariamo esterrefatti dalla devastante superficialità ed incompetenza di gran parte della stampa, che si è lanciata alla ricerca dello scoop nel migliore dei casi, o della strumentalizzazione politica nel piu` frequente. In particolare, è stato completamente stravolto il significato dell'appello, non certo inteso a tacitare una voce e a impedire il dialogo e il confronto, ma a tutelare il profondo significato storico e morale dell'inaugurazione dell'anno accademico, la piu` solenne cerimonia accademica, nella quale l'università celebra la libertà del sapere universale, idealmente libera da qualunque condizionamento e patronato. (Dal sito Civiltà Laica)
Per firmare la petizione e leggere i commenti dei firmatari, clicca qui oppure qui
Nessun commento:
Posta un commento