4.8.09

Rose e Fango

Nel fango affondano i miei piedi

dopo tappeti di rose calpestati;

il viso ormai sporco e brullo

dimentica il candore

della giovane innocenza.

Come foglie in un turbine

sono ora ingoiate

 le poche certezze del passato

e con esse

i suoi tanti desideri,

talvolta condivisi

più spesso inespressi..

 

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