Nel fango affondano i miei piedi
dopo tappeti di rose calpestati;
il viso ormai sporco e brullo
dimentica il candore
della giovane innocenza.
Come foglie in un turbine
sono ora ingoiate
le poche certezze del passato
e con esse
i suoi tanti desideri,
talvolta condivisi
più spesso inespressi..
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