Leggendo le ultime news , trovate sotto un riassunto e un articolo con le ultime news della vicenda ,di Daniela Molinari , ho pianto dalla Gioia .
Riassunto
l’infermiera di Como di 47 anni malata di cancro, che si era vista rifiutare dalla madre biologica che l’aveva abbandonata alla nascita un semplice gesto di umanità: sottoporsi a un banale prelievo di sangue per permetterle di accedere a una immunoterapia sperimentale che potrebbe salvarle la vita. “Ti chiedo di ripensarci” l’aveva implorata. “Rifiutando di sottoporti a un prelievo di sangue, condanni me e le mie figlie, una delle quali ha appena nove anni. Condanni una famiglia”.
Una nuova speranza per Daniela Molinari: la madre ha detto sì al prelievo per la mappatura del Dna
Dopo gli appelli, la madre naturale dell’infermiera di Como ha deciso di sottoporsi a quell’esame per dare il via libera alla terapia sperimentale contro il cancro. Ora per la donna c’è una nuova speranza dopo anni di sofferenza
Concludo questo post con questa mia considerazione scritta a caldo dopo aver letto la notizia
Speriamo non sia tardi... Auguro tutto il bene possibile a questa donna. In primis di recuperare la salute e poi magari anche altro... magari di riuscire a perdonarla , non tanto per l'abbandono perchè una donna che ha scelto di dare in adozione la sua e le sue ( visto che ci sarebbe un altra bambina adottata che si dichiara sorella di Daniela ) riaprire vecchie ferite di un passato che vuole dimenticare \ lasciarsi alle spalle non è semplice ed doloroso riaprire quella ferita . Infatti generalmente quando una donna decide o d'abbandonare legalmente ( cioè non riconoscendolo dopo averlo partorito in ospedale ) o illegalmente davanti ad un orfanotrofio o ospedale quando va bene , ci sono storie di : violenze , incesti , gravidanze indesiderate o extraconiugali , donne abbandonate ed lasciate incinta . Quindi tale decisione di restare anonima e di non voler sapere nulla dei suoi ex figli non dev'essere oggetto di giudizio o tale scelta va rispettata . Ma per la carognata ovvero il non voler , neppure in forma anonima , dare il suo sangue e il suo DNA per poterla aiutare a provare a curarsi .
L'animo umano è un mistero, a volte riserva mille sorprese. Daniela ha dato dimostrazione di essere capace di comprendere. Magari non le verrà manco chiesto di farlo, ma lasciamo spazio alla possibilità che possa decidere di farlo . I tribunali terreni non sono infallibili. Il pentimento e quindi la richiesta di perdono da parte di chil'ha abbandonata tardivo, ma sincero, ovviamente, sarebbe una bella cosa.
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